Uomo politico sovietico (Kamenskoe, od. Dneprodzeržinsk, Ucraina, 1906 - Mosca 1982). Commissario politico nell'Armata rossa durante la guerra, primo segretario del Partito comunista della Moldavia (1950-52) e successivamente del Kazakhstan (1955), nel 1957 divenne membro del Presidium (dal 1966 Politburo) del Comitato centrale del PCUS. Presidente del Presidium del Soviet supremo dell'URSS (Capo dello ...
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Uomo politico sovietico (Bol´šaja Tes´, Krasnojarsk, 1911 - Mosca 1985). Membro della segreteria del Presidium del Soviet supremo (1960-65), direttore del dipartimento per l'organizzazione del comitato [...] 1966, divenne membro della segreteria del partito nel 1976 e dell'Ufficio politico nel 1978. Stretto collaboratore di L. I. Brežnev, dopo la morte di J. B. Andropov fu eletto segretario generale del PCUS (febbr. 1984) e presidente del Presidium del ...
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Diplomatico e uomo di stato sovietico (Minsk 1909 - Mosca 1989), entrò nel servizio diplomatico nel 1939. Dapprima consigliere d'ambasciata, nel 1943-46 fu ambasciatore presso gli Stati Uniti d'America, [...] nel 1952-53), nel 1957 prese il posto di Molotov quale ministro, rimanendo, sia nel periodo di Chruščëv che di Brežnev, l'autorevole capo della diplomazia sovietica. Membro del comitato centrale del Partito comunista dell'URSS dal 1956, nel 1973 ...
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Uomo politico sovietico (Nagutskoe, Stravropol´, 1914 - Mosca 1984). Militante, dal 1936, di organismi della gioventù comunista (Komsomol) di Rybinsk e Jaroslavl, si iscrisse (1939) al partito comunista [...] 1973, lasciò l'incarico di presidente del KGB nel maggio 1982 per entrare nella segreteria del comitato centrale del PCUS. Divenuto (nov. 1982) primo segretario al posto di L. Brežnev, nel giugno 1983 assunse la carica di presidente del Presidium. ...
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Uomo politico russo (Privol´noe, regione di Stavropol´, 1931 - Mosca 2022). Dal 1971 nel comitato centrale del PCUS, nel 1985 ne divenne segretario generale. Tentò una riforma in senso democratico del [...] sovrintendente ai problemi dell'agricoltura. Membro candidato (1979) e poi effettivo (1980) dell'ufficio politico, dopo la morte di Brežnev, col mutare degli equilibrî politici assunse un ruolo sempre più rilevante e alla morte di K. U. Černenko, su ...
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Sorokin, Vladimir Georgievič. – Scrittore russo (n. Bykovo, Mosca,1955). Dopo una breve collaborazione con il giornale Smena, bruscamente interrotta per motivi politici, si è unito intorno alla metà degli [...] pubblicazioni si ricordano: Mesiats v Dakhau ("Un mese a Dachau", 1992); Norma (1994), fantasy ambientato nell’era di Brežnev; Roman ("Romanzo", 1994); Serdca četyrech ("I cuori dei quattro", 1994); Tridcataja ljubov´ Mariny ("Il trentesimo amore di ...
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Uomo politico sovietico (Pietroburgo 1904 - Mosca 1980). Aderì al partito comunista nel 1927; quale ingegnere tessile ha avuto una parte importante nello sviluppo della produzione tessile e in genere dell'industria [...] (1965), stipula del trattato tedesco-sovietico di rinuncia all'uso della forza (1970). Tale suo ruolo fu tuttavia gradualmente ridimensionato, nel corso degli anni Settanta, da quello assunto dal segretario generale del partito comunista L. Brežnev. ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] e della nascente Solidarnosc e nel dicembre dello stesso anno non esitò a inviare al presidente sovietico Leonid Breznev un'accorata lettera in difesa della sovranità polacca, minacciata dalle truppe del Patto di Varsavia. Richiamandosi agli accordi ...
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Gandhi, Indira (nata Nehru)
Gandhi, Indira
(nata Nehru) Politica indiana (Allahabad 1917-Nuova Delhi 1984). Appartenne a una «dinastia» che già con il nonno Motilal Nehru e il padre Jawaharlal Nehru [...] ’intervento dell’India, e firmò un trattato di amicizia e cooperazione con l’Unione Sovietica di A. Kosygin e L.I. Brežnev, che poneva di fatto fine all’adesione dell’India al movimento dei Paesi non-allineati. Forte dei brillanti successi sul piano ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] nei fatti, la supremazia sovietica nella regione e, per usare una categoria cara a Henry Kissinger e a Leonid Brežnev, anche il principio e la pratica della «sovranità limitata», indubbiamente l’Ostpolitik tedesca, moltiplicò l’influenza economica e ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
sovranita
sovranità s. f. [der. di sovrano]. – 1. a. Potere sovrano, autorità sovrana: esercitare la propria s. su un territorio; diritti di s.; Bene sociale, Libertà, Progresso: al di fuori di questi tre termini non può esistere Sovranità...