Scrittore slovacco (Rabčice, Slovacchia Centrale, 1904 - Bratislava 1982). Dopo racconti dominati dalla descrizione della vita interiore dei personaggi (Výkriky bez ozveny "Grida senza eco", 1928; Z tichého [...] frontu "Dal fronte silenzioso", 1932), incentrò la successiva trilogia romanzesca (Živý bič "La frusta viva", 1927; Hmly na úsvite "Nebbie all'alba", 1930; V osídlach "Nel laccio", 1940) sul confronto ...
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Scrittore slovacco (Drienové, Slovacchia Occid., 1913 - Bratislava 1989). Dopo i primi racconti venati di surrealismo (V úzkosti hl´adania "Nell'angoscia della ricerca", 1942; Panna zázračnica "La vergine [...] miracolosa", 1945), passò con il romanzo Farská republika ("La repubblica parrocchiale", 1948) a una narrazione d'impianto realista. Più riflessive e ardite le prose degli anni Sessanta (Prútené kreslá ...
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Poeta e giornalista slovacco (Budapest 1904 - Bratislava 1976). Redattore del quotidiano Rudé právo ("Il diritto rosso"), fece parte del gruppo riunito attorno alla rivista comunista d'avanguardia Dav [...] ("La folla", 1924-37). Caduto in disgrazia e arrestato nel 1951, tornò in libertà nel 1956 e fu nel 1968 tra gli esponenti del nuovo corso di A. Dubček. Dopo la prima raccolta Nedel´a ("Domenica", 1927), ...
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Poeta slovacco (Hodruš, Banská Štiavnica, 1900 - Bratislava 1979). Nella sua lirica si alternano visioni pessimistiche (Spoved´ "Confessione", 1922; Elixir, 1934), accenti profondamente religiosi (Himny [...] k sláve Hosudarovej "Inni in gloria del Signore", 1926), motivi erotici (O láske neláskavej "Dell'amore ingrato", 1928), motivi politici (Spev vlkov "Il canto dei lupi", 1929), e l'angoscia di fronte alla ...
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Compositore slovacco (Kláštor pod Znievom, Zilina, 1906 - Bratislava 1984). Allievo del conservatorio di Praga, prof. a Bratislava di teoria musicale e composizione all'accademia di musica e arti drammatiche [...] (1928-48) e di composizione al nuovo Collegio di arti musicali (dal 1949), del quale fu anche rettore (1965-72). Nelle sue composizioni (11 sinfonie, 9 suites sinfoniche, musiche da camera, musiche vocali, ...
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Uomo politico slovacco (Bytča, Slovacchia Occid., 1887 - Bratislava 1947); prete, deputato del Partito popolare slovacco (1925) e (1927-29) ministro della Sanità. Eletto (1938) presidente del governo autonomo [...] slovacco, per invito di Hitler creò (1939) la repubblica slovacca indipendente, di cui fu capo del governo e quindi (1939) presidente. Arrestato (1945) dal nuovo governo cecoslovacco, fu processato per ...
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Kováč, Michal. – Uomo politico slovacco (Ľubiša 1930 - Bratislava 2016). Economista, ministro delle Finanze della Repubblica Federale Ceca e Slovacca (nome ufficiale della Cecoslovacchia dall'aprile 1990 [...] al 31 dicembre 1992) dal 1989 al 1991, è stato cofondatore e leader del Movimento per la Slovacchia democratica. Primo presidente della Slovacchia dopo la separazione dalla Cecoslovacchia, ha ricoperto ...
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Čaputová, Zuzana, nata Strapáková. – Donna politica slovacca (n. Bratislava 1973). Laureatasi in Diritto nel 1996 presso l’Università Comenio di Bratislava, ha maturato una solida esperienza nel settore [...] dei servizi sociali; attivista per la difesa dell’ambiente e dei diritti civili, è entrata in politica nel 2017 nelle fila del partito extraparlamentare Slovacchia Progressista, di cui è stata vicepresidente. ...
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Giurista, scrittore e poeta slovacco (Martin, Slovacchia, 1874 - Bratislava 1945). Cittadino dell'impero austro-ungarico, studiò legge a Budapest, ma fin da giovane si cimentò nel comporre liriche patriottiche [...] e satiriche: Verše ("Versi", 1905) e Po búrkach ("La cena", 1932). Nel 1913 uscì il suo primo romanzo, Malomestské rozprávky ("Racconti della piccola città"). Partecipò alla rivoluzione russa nella Legione ...
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Pubblicista ungherese (Vágújhely, od. Nove Mesto nad Vahom, Bratislava, 1825 - Pest 1875); liberale, andò in esilio dopo la rivoluzione del 1849, prima a Lipsia, dove prese il nome di Einhorn, quindi a [...] Bruxelles e dal 1852 a Parigi, dove ottenne la cittadinanza francese; collaborò attivamente alla stampa dell'epoca, occupandosi soprattutto di problemi economici, e iniziò (1859) la pubblicazione dell'Annuaire ...
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clericofascismo
(clerico-fascismo), s. m. Posizione che riassume orientamenti ideologici di impronta clericale e fascista. ◆ in seguito alle sue prese di posizione antiproibizioniste sulla droga e pro riduzione dei prezzi dei preservativi...
popolo dei fax
loc. s.le m. Coloro che inviano messaggi via fax per manifestare la propria approvazione o il proprio sdegno. ◆ Il rapporto tra la sinistra ufficiale (Pds innanzitutto) e l’umorale «popolo dei fax», evoluzione tecnologica delle...