LEVOCA
E. Marosi
LEVOČA (ted. Leutschau; ungherese Lőcse)
Città della Rep. Slovacca, capoluogo del distr. di Spiš (ted. Zips).Situata nella Slovacchia orientale sui primi contrafforti degli Alti Tatra, [...] p. 297ss.; V. Dvořáková, J. Krása, K. Stejskal, Středovĕká nástĕnná malba na Slovensku [Pitture murali medievali in Slovacchia], Praha-Bratislava 1978, pp. 114-120; I. Chalupecky, Chrám sv. Jakuba v Levoči [La chiesa di S. Giacomo a L.], Martin 1991 ...
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BURGENLAND
E.M. Vancsa-Tironiek
Regione storica dell'Europa danubiana costituente dal 1921 uno degli stati dell'Austria. Fino a tale data il B. faceva parte dell'Ungheria occidentale e comprendeva le [...] posero le premesse per l'annessione dell'Ungheria, sancita a Güssing nel 1459 e definitivamente convalidata dalla pace di Bratislava nel 1491.Lo sviluppo artistico di questo territorio ne rispecchia le alterne vicende storiche. Vi mancò fino al sec ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] via raggiungeva e attraversava il Danubio in corrispondenza di Pest e di Buda, da dove, via Esztergom Pozsony (od. Bratislava), giungeva a Vienna e oltre, fino a Ratisbona; presso Szeged si diramava una strada verso il corso inferiore del Danubio ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] altri quattro figli (documenti presso la chiesa parrocchiale di Scaria).
Nel 1721 il C. eseguiva gli affreschi del duomo di Bratislava (Benesch) e a Vienna fra il 1721 e il 1723 affrescava con il pittore di quadrature Gaetano Fanti alcune sale fra ...
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BRNO
B. Samek
(ted. Brünn; Brnen, Brnno, Brunna, Antiqua Bruna nei docc. medievali)
Città della Cecoslovacchia, situata alla confluenza dei fiumi Svratka e Svitava in una posizione geografica estremamente [...] e cimitero). Nella stessa zona vennero poste le fondamenta della città medievale, verso la quale conduceva la direttrice viaria di Bratislava in direzione N, il c.d. cammino di Mikulov; alla città vecchia portava anche un altro tracciato proveniente ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] di Vienna, opera di Antonio Beduzzi distrutta da un incendio; tra il 1761 e il 1765 ristrutturò il castello di Bratislava, destinato alla figlia della sovrana, arciduchessaMaria Cristina; negli stessi anni lavorò al castello, all’altar maggiore della ...
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BUSSI, Santino
Ludwig Döry
Figlio di Giovanni Francesco e di Anna Maria Pusterla, nacque a Bissone (Ticino) il 28 ag. 1664 (Brentani, VII, pp. 93 s.). Appartenente alla celebre famiglia di artisti, [...] zio Santino. Nel 1728 aveva avuto l'incarico, dal conte Esterházy, di eseguire l'altar maggiore della chiesa dei trinitari a Bratislava (Franz).
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 293, si veda: A. Czerny ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] candelieri per S. Maria dei Miracoli e per S. Fedele a Milano, per la certosa a Pavia, per il duomo a Bratislava. Più difficili da attribuire i due Angeli in bronzo, attualmente non esaminabili, già nella collezione von Auspitz a Vienna (Kris, 1930 ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] officium (1740) e nelle più impegnative opere tarde del maestro, come l'Assunta nella chiesa di S. Giacomo a Bratislava e l'Adorazione dei magi, distrutta durante la seconda guerra mondiale, nella cattedrale di Würzburg.
Dai quadri di soggetto ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] più cospicua al servizio dell'imperatore, ossia l'ampia e composita decorazione della cappella reale nel castello di Pozsony (oggi Bratislava), che venne distrutto da un incendio nel 1811.
Sia pure in modo non continuativo, il L. fu impegnato a ...
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clericofascismo
(clerico-fascismo), s. m. Posizione che riassume orientamenti ideologici di impronta clericale e fascista. ◆ in seguito alle sue prese di posizione antiproibizioniste sulla droga e pro riduzione dei prezzi dei preservativi...
popolo dei fax
loc. s.le m. Coloro che inviano messaggi via fax per manifestare la propria approvazione o il proprio sdegno. ◆ Il rapporto tra la sinistra ufficiale (Pds innanzitutto) e l’umorale «popolo dei fax», evoluzione tecnologica delle...