Statista romeno (Piteşti 1821 - Bucarest 1891); fratello minore di Dimitrie, fu con lui a Parigi: tornato nel 1848, ebbe una parte di primo piano nel moto rivoluzionario di Bucarest. Fallito il moto, in esilio si dedicò alla propaganda per l'unione di tutti i Romeni in uno stato repubblicano indipendente. Ma tornato in patria (1857), accettò il principio monarchico e, dopo aver sostenuto A. Cuza (che ...
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Uomo politico romeno (Piteşti 1818 - Bucarest 1892); fratello maggiore di Ion (v.), studiò a Parigi ove abbracciò le idee rivoluzionarie di Mazzini. Partecipò con il fratello ai moti di Bucarest del 1848 e, dopo la costituzione del governo provvisorio, andò delegato a Budapest, Francoforte e Parigi. Alla restaurazione, in esilio, fu membro del comitato rivoluzionario internazionale. Dopo l'unione della ...
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Bratianu, Ion iunior (detto Ionel)
Brătianu, Ion iunior
(detto Ionel) Statista romeno (Florica 1864-Bucarest 1927). Figlio primogenito di Ion Constantin. Successo al padre nella direzione del Partito [...] liberale, fu più volte presidente del Consiglio (1909-11, 1914-18, 1919, 1922-26, 1927). Attraverso la partecipazione della Romania al conflitto mondiale a fianco dell’Intesa (dal 1916) riuscì in gran ...
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Statista romeno (Florica 1864 - Bucarest 1927), figlio primogenito di Ion. Successo al padre nella direzione del Partito liberale, fu più volte presidente del Consiglio (1909-11, 1914-18, 1919, 1922-26, 1927). Attraverso la partecipazione della Romania al conflitto mondiale a fianco dell'Intesa (dal 1916) riuscì in gran parte a realizzare il suo obiettivo di un grande stato romeno comprendente anche ...
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Uomo politico e studioso romeno (Miclăuşeni 1833 - Bucarest 1914); fu più volte ministro con Ion Ghica e nei varî ministeri di I. C. Brătianu. Dopo la morte di questi, proclamato (1892) capo del partito [...] liberale, fu per cinque volte presidente del Consiglio (1895-1908). Si ritirò quindi dalla vita politica dedicandosi al lavoro scientifico nel campo della numismatica e nella pubblicazione di fonti storiche ...
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Uomo politico romeno (Olpret, Transilvania, 1872 - Bucarest 1950). Deputato al parlamento ungherese (1906) fu uno dei dirigenti del Partito nazionale romeno. Ministro della Transilvania nel gabinetto Brătianu [...] (dic. 1918), nel dic. 1919 formò un suo ministero e firmò i trattati di Saint-Germain e di Neuilly. Leader del partito nazionalcontadino, formò un secondo ministero nel giugno 1932, un terzo nell'ag. 1932 ...
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Uomo politico romeno (PloeŞti 1858 - Roma 1922); esponente dapprima liberale e quindi democratico-conservatore, fu più volte ministro dell'Istruzione; opera sua è la prima legge sull'istruzione primaria [...] , sostenne l'intervento della Romania a fianco dell'Intesa. Nel 1917 fece parte del ministero di concentrazione di I. Brătianu come ministro degli Esteri (1916-17 e 1920), quindi fu delegato della Romania alla conferenza di Versailles; infine fu ...
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Uomo politico romeno (Bucarest 1816 - ivi 1885); prese parte alla rivoluzione del 1848 e divenne poi ministro dell'Interno del governo provvisorio. Rifugiatosi a Parigi, vi pubblicò una rivista e un giornale. [...] Dopo la duplice elezione di A. I. Cuza tornò in patria (1861) e fu nominato ministro dell'Istruzione. Presidente della Camera (1871) e ministro dell'Interno (1881), appoggiò la politica di I. C. Brătianu. ...
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Generale e uomo politico romeno (Ismail 1859 - Bucarest 1938). Capo di stato maggiore (1911), comandante dell'esercito nella guerra contro la Bulgaria (1913), le sue gesta nel corso della prima guerra [...] nel 1918, firmò i preliminari di pace a Buftea (5 marzo). Capo del nuovo partito del popolo (Partidul Poporului), antagonista di G. Brătianu, costituì due gabinetti (1920-21 e 1926-27). Maresciallo nel 1931, fu ancora al governo nel febbr. 1938. ...
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Secondogenito (Sigmaringen 1839 - Sinaia 1914) del principe Carlo Antonio di Hohenzollern-Sigmaringen e di Giuseppina di Baden, fu chiamato al trono dei principati uniti di Valacchia e Moldavia da un plebiscito [...] centrali, aderendo alla Triplice alleanza (1883), in contrasto con l'orientamento francofilo del partito liberale capeggiato dai Brătianu. Scoppiata la prima guerra mondiale, il dissidio fra il sovrano e la maggioranza degli uomini politici divenne ...
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