Botanica
Malattia prodotta da Plasmodiophora brassicae, che si manifesta sulle radici di Brassicacee coltivate (cavolo, rapa) e spontanee con tumori isolati o aggregati, determinati dall’ipertrofia delle [...] cellule del cilindro corticale; nei casi più gravi si nota un aggregato di tubercoli fusiformi lunghi parecchi centimetri. Il parassita invade l’ospite attraverso un pelo radicale; il ciclo di sviluppo ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] di norma costante nelle singole famiglie o specie: così 4 file equidistanti in molte Fabacee, 4 file avvicinate a 2 a 2 nelle Brassicacee, 3 nel pisello, 5 nella fava ecc. Dalle r. secondarie si dipartono r. di terzo ordine e così via, costituendo un ...
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Gozzo
Domenico Andreani
Alberto Signore
Con il termine gozzo, o struma, viene indicata genericamente una tiroide aumentata di volume, indipendentemente dalle cause che ne hanno provocato l'ingrandimento [...] gozzo quando vengono assunte in maniera protratta.
La maggior parte di queste sostanze deriva da vegetali della famiglia delle Brassicacee, come, per es., i cavoli e le rape, che, insieme alla manioca, sono precursori di composti quali i tioglicosidi ...
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senape
sènape (o sènapa, ant. sènepa) s. f. [lat. sināpis e sināpi, gr. σίναπι(ς)]. – 1. a. Nome comune di piante brassicacee, coltivate e spontanee, e in partic. delle due specie s. bianca (lat. scient. Sinapis alba) e s. nera (lat. scient....