(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] si è frammentato in razze locali, alcune forse di origine mutativa, e che l'isolamento ha mantenuto, quali le Brassica che fanno capo a Br. oleracea: le centauree appartenenti al ciclo di C. cineraria L. e specie affini e cito tra queste ultime: la C ...
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Con questo termine s'intende la fuoruscita d'un organo o d'un viscere dalla cavità naturale entro cui esso è normalmente contenuto. Nelle ernie addominali (ernie per antonomasia) un organo dell'addome [...] dal parassitismo della Plasmodiophora brassicae Voron., che si manifesta sulle radici di Crocifere coltivate (Brassica rapa, B. napus, B. oleracea, ecc.) e spontanee (Capsella, Sisymbrium, Sinapis, Raphanus, ecc.) con tumori isolati o aggregati ...
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ORTAGGI
Giuseppe PAPAROZZI
Fabrizio CORTESI
Giulio CAPODAGLIO
. S'indicano con questo nome e con quello di piante ortensi le piante che vengono coltivate negli orti a scopo alimentare o condimentario. [...] : Ipomaea batatas (batata o patata dolce).
Crocifere: Brassica chinensis (cavolo della Cina o di Shantung), B. gongyloides (cavolo rapa), B. napus (verza), B. oleracea acephala (cavolo verde), B. oleracea (cavolo), B. o. bullata (verza di Milano ...
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cavolo
càvolo s. m. [voce di origine merid.: lat. tardo caulus, dal gr. καυλός «fusto, stelo, cavolo», da cui pure il lat. caulis: v. caule]. – 1. Pianta erbacea delle crocifere (Brassica oleracea), di cui esistono specie selvatiche, e altre...
verza1
vérża1 s. f. [lat. *vĭrdia, neutro pl. di *vĭrdis, forma sincopata tarda e pop. per il lat. class. vĭrĭdis «verde»]. – Varietà di cavolo (lat. scient. Brassica oleracea cv. sabauda), detta anche cavolo verzotto, con foglie bollose raccolte...