Regista (Vitória da Conquista 1938 - Rio de Janeiro 1981); tra i più noti e rappresentativi giovani registi del "cinema nôvo" brasiliano. Dopo il cortometraggio O patio (1959) e il film Barravento (1961) [...] che rappresentò un esordio assai significativo, nel 1963 (dopo essersi dedicato per qualche tempo all'attività di giornalista cinematografico) realizzò Deus e o diabo na terra do sol (Il dio nero e il ...
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Diegues, Carlos (propr. Fontes Diegues, Carlos José)
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Maceió (Alagoas) il 19 maggio 1940. In costante equilibrio tra ragioni artistiche e attenzione [...] ha conservato e continuato la lezione del Cinema Nôvo tesa a svecchiare le convenzioni e a creare una specificità del cinema brasiliano. Il cinema di D. parte dal rifiuto di un approccio di tipo veristico: per il regista il cinema non è riproduzione ...
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Babenco, Héctor Eduardo
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore cinematografico argentino, naturalizzato brasiliano, nato a Buenos Aires il 7 febbraio 1946 da genitori ebrei emigrati dall'Europa orientale. [...] è stato O rei da noite (1975; Il re della notte), seguito da Lúcio Flávio, o passageiro da agonia (1977), record d'incassi in Brasile, e poi da Pixote, a lei do mais fraco (1980; Pixote, la legge del più debole), film che ha ricevuto diversi premi ...
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Cavalcanti, Alberto (propr. Cavalcanti De Almeida, Alberto)
Alessandro Cappabianca
Scenografo e regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 6 febbraio 1897 e morto a Parigi il 23 agosto [...] Vera Cruz. L'esperienza fu tutt'altro che felice, tuttavia il regista pose alcune basi per quello che sarà il futuro cinema brasiliano (per es. di Glauber Rocha) e girò due film, Simao o caolho (1952) e O canto do mar (1954), oltre a scrivere ...
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Regista cinematografico (Volta Grande, Minas Gerais, 1897 - ivi 1983), tra i più importanti del cinema brasiliano. Nel 1925 realizzò un documentario, Valadião a Cratera, che gli valse l'appoggio e l'aiuto [...] dei cineclub, grazie ai quali poté realizzare varî film: O tesouro perdido (1927); Brasa dormida (1928); Sangue mineiro (1929); Ganga bruta (1933); Favela dos meus amores (1934). Tornato al documentario, ...
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Regista cinematografico mozambicano (n. Lourenço Marques, od. Maputo, 1931). Tra i rappresentanti più significativi del cosiddetto "cinema novo" brasiliano, ha saputo rinnovarne temi e linguaggio. Tra [...] i suoi film ricordiamo: Os Cafajestes (1962); Os fuzis (I fucili, 1964), in cui erano descritte le terribili condizioni del Nordeste; Sweet hunters (1969), girato in Europa; Os deuses e os mortos (1970); ...
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Cinema Nôvo
Marco Pistoia
Movimento cinematografico nato nel periodo della presidenza di J. Goulart (1961-1964), che espresse, forse più di ogni altra 'nuova ondata', uno stretto legame fra la cultura [...] Cinema Marginal.
Alla fine degli anni Settanta il C. N. ‒ se così si può ancora chiamare questo periodo del cinema brasiliano ‒ entrò in una fase che si potrebbe definire antropofaga per l'attenzione che rivolse alle proprie radici e, in particolare ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] l'una dopo l'altra o l'una accanto all'altra, le vagues del cinema argentino, giapponese, tedesco, cecoslovacco, brasiliano (e più in generale latinoamericano), ungherese, africano ecc., sino a quelle che si affacciarono negli anni Settanta, come la ...
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Bardot, Brigitte
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 28 settembre 1934. Impostasi sulla scena nella seconda metà degli anni Cinquanta, si è conquistata nel decennio successivo [...] ed emancipata. Il suo passaggio nell'immaginario collettivo ha lasciato numerose tracce, tra cui il ritornello di un popolarissimo samba brasiliano, inneggiante al suo nome.
Di famiglia borghese, studiò danza fin da bambina e in giovane età iniziò a ...
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Deus e o diabo na terra do sol
Gualtiero De Marinis
(Brasile 1963, 1964, Il dio nero e il diavolo biondo, bianco e nero, 125m); regia: Glauber Rocha; produzione: Luiz Augusto Mendes, Luiz Paulino Dos [...] in ventitré giorni, Deus o diablo na terra do sol è pronto giusto un paio di settimane prima che un nuovo golpe fascista ritrasformi il Brasile in terra di disperazione e di esiliati. Il film va in giro e il suo regista con lui. Prima a Cannes e poi ...
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brasiliano
braṡiliano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del Brasile (port. Brasil), repubblica federale dell’America Meridionale: il popolo b.; l’arte, la letteratura b., il folclore b.; come sost., abitante o nativo del Brasile. 2. s. m. Lingua...
brasile1
braṡile1 s. m. – Nome commerciale di alcuni tipi di tabacco coltivati in Italia e in diversi altri paesi, appartenenti alla specie Nicotiana tabacum, var. brasiliensis, originaria del Brasile.