Paesaggista, pittore, scultore, botanico brasiliano, nato a San Paolo il 4 agosto 1909. È riconosciuto in tutto il mondo come maestro per la capacità creativa e la coerenza di metodo mostrata in innumerevoli [...] (1970), il Parco Kronsfoth a Teresopolis (1955), il Parque de l'Este a Caracas (1956), i Giardini dei Ministeri di Brasilia (1961-70), per non parlare delle opere in corso, come un giardino pensile per il Beaubourg a Parigi. Molte delle specie ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] scellini per libbra. La situazione però era sul punto di mutare per lo svilupparsi delle piantagioni di Hevea in Oriente. Il governo brasiliano aveva posto il veto all’esportazione di semi di Hevea, ma già nel 1876 l’inglese H. Wickam era riuscito a ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] partire dal 1855 ca., per esempio, i britannici cercarono con l'appoggio finanziario dell'India Office di importare dal Brasile la pianta del caucciù per coltivarla a Ceylon; solo nell'ultimo decennio del secolo questi esperimenti furono coronati dal ...
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brasiliano
braṡiliano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del Brasile (port. Brasil), repubblica federale dell’America Meridionale: il popolo b.; l’arte, la letteratura b., il folclore b.; come sost., abitante o nativo del Brasile. 2. s. m. Lingua...
brasile1
braṡile1 s. m. – Nome commerciale di alcuni tipi di tabacco coltivati in Italia e in diversi altri paesi, appartenenti alla specie Nicotiana tabacum, var. brasiliensis, originaria del Brasile.