Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] in B.: gli orientamenti della critica positivista hanno eco nell’opera di T. Barreto e S. Romero; le tre figure principali del parnassianesimo brasiliano sono R. Correia, O. Bilac e A. de Oliveira; la poesia di J. da Cruz e Sousa e quella di A. de ...
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Patriota brasiliano (n. 1748 - m. 1792). Alfiere dei dragoni, precursore del movimento indipendentista brasiliano, fu il capo della congiura antiportoghese chiamata Inconfidência mineira, organizzata nel [...] 1789 a Minas Gerais. X., che si adoperò soprattutto a raccogliere a Rio de Janeiro armi e proseliti, venne arrestato nel 1790, quando il tentativo insurrezionale fu scoperto, e, dopo un lungo processo, ...
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Saggista e uomo politico brasiliano (Rio de Janeiro 1893 - Petrópolis 1983), noto con lo pseudonimo di Tristão de Ataíde. Convertitosi al cattolicesimo nel 1928, partecipò alla creazione del movimento [...] in cinque serie di Estudos (1927-35) penetranti saggi di critica letteraria (con particolare attenzione al modernismo brasiliano), artistica e sociale. Tra le altre opere: Tentativa de itinerário (1928); Problemas da burguesia (1931); Idade, sexo ...
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Generale e uomo politico brasiliano (São Gabriel, Rio Grande do Sul, 1855 - Rio de Janeiro 1923), nipote di Manuel Deodoro; ministro della guerra (1906-10), presidente della Repubblica (1910-14). ...
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Giurista e statista brasiliano (Baía 1813 - Rio de Janeiro 1878). Titolare del dicastero della Giustizia (1853-57) e più volte ministro, si preoccupò del problema dell'emancipazione dei neri e di quello [...] istituzionale a favore del mantenimento dell'impero ...
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Patriota brasiliano (sec. 18º). Sarto, insieme con L. Gonzaga das Virgens e L. Dantas capeggiò (1798) a Bahía un'insurrezione, repressa nel sangue, per ottenere l'abolizione della schiavitù e condizioni [...] di libertà e uguaglianza per gli uomini neri ...
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Uomo politico brasiliano (Viçosa, stato di Minas, 1875 - Rio de Janeiro 1955), presidente della Repubblica nel 1922-26. Lo stato d'assedio fu quasi costante durante la sua presidenza; nel 1926 ritirò il [...] Brasile dalla Società delle Nazioni. ...
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Uomo d'armi brasiliano (Pernambuco 1600 circa - Recife 1661); combatté contro gli Olandesi invasori del Brasile, e dal 1639 fu comandante supremo delle forze brasiliane. Si distinse soprattutto nella difesa [...] di Baía, nelle due battaglie dei Guararapes (1647 e 1649) e nella liberazione di Recife (1653-54). Morì dimenticato e in miseria ...
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Generale brasiliano (n. Paraíba fine sec. 16º - m. nell'Angola 1686 ca.), combatté contro gli Olandesi, dapprima in sottordine (1638), poi (1645) dirigendo la lotta, fino a ottenere la liberazione del [...] territorio. Governatore della capitaneria di Maranhão e di Pernambuco, fu (1661) capitano generale dell'Angola ...
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Uomo politico e scrittore brasiliano (Recife 1849 - Washington 1910), figlio di José Tomás Nabuco de Araújo; diplomatico, entrato nella vita politica (1879), riuscì (1888) a ottenere l'emancipazione degli [...] schiavi. Seguace della caduta monarchia, si tenne in disparte sotto il nuovo regime repubblicano, cui aderì solo negli ultimi anni come ambasciatore a Washington. I suoi scritti sono stati raccolti in ...
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brasiliano
braṡiliano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del Brasile (port. Brasil), repubblica federale dell’America Meridionale: il popolo b.; l’arte, la letteratura b., il folclore b.; come sost., abitante o nativo del Brasile. 2. s. m. Lingua...
brasile1
braṡile1 s. m. – Nome commerciale di alcuni tipi di tabacco coltivati in Italia e in diversi altri paesi, appartenenti alla specie Nicotiana tabacum, var. brasiliensis, originaria del Brasile.