Diplomatico e scrittore francese (Ville-d'Avray 1816 - Torino 1882). Entrato nella carriera diplomatica nel 1849, fu segretario a Berna (1849-54), poi ministro di Francia in Persia (1855-58), in Grecia [...] (1864-68), in Brasile e in Svezia (1872-77). Scrisse varie opere fra cui La Renaissance (scene storiche, 1877), l'Histoire des Perses d'après les auteurs orientaux, grecs et latins (1869), libri di viaggio come Trois ans en Asie (1859), romanzi come ...
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Giurista e uomo politico argentino (Buenos Aires 1878 - ivi 1959); prof. all'univ. di Buenos Aires; ministro degli Esteri (1932-38), promosse un patto panamericano contro il ricorso alla guerra, firmato [...] (10 ott. 1933) da Argentina, Brasile, Cile, Messico, Paraguay e Uruguay, al quale aderirono poi gli USA e quasi tutti gli stati dell'America Meridionale. Si adoperò per la cessazione delle ostilità fra Paraguay e Bolivia e per il regolamento pacifico ...
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Ammiraglio (Madrid 1580 - ivi 1634); si distinse contro Turchi e Barbareschi; comandante della flotta dell'Oceano (1618), ottenne (1621) una brillante vittoria sugli Olandesi a Capo San Vincenzo. Dopo [...] altri successi, attaccò (1625) gli Olandesi in Brasile e s'impadronì di Baía. Destinato al Mar delle Antille (1630), s'impadronì dell'isola di San Cristoforo, che era stata fortificata da Inglesi e Francesi. Marchese di Villanueva de Valdueza, venne ...
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Figlia (Aranjuez 1775 - Queluz 1830) di Carlo IV di Spagna e di Maria Luisa di Parma; moglie (1790) del futuro Giovanni VI di Portogallo, dissoluta e avida di potere, lo dominò e, riparata la corte in [...] Brasile, lo spinse alla sterile e rovinosa guerra con l'Uruguay e brigò con i patrioti argentini per ottenere la corona del Río della Plata. Ritornata in Portogallo (1820), col suo assolutismo determinò l'insorgere delle Cortes contro di lei (1822), ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] nelle colonie d’Oltremare, con permanenza negli Stati Uniti (fig. 2). Tra il 1883 e il 1886 cedette anche il Brasile, che aveva resistito per il timore che ne derivasse la rovina delle sue grandi piantagioni di caffè. Rimaneva soltanto il continente ...
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Gobineau, Joseph-Arthur
Diplomatico e scrittore francese (Ville-d’Avray 1816-Torino 1882). Entrato nella carriera diplomatica, fu segretario a Berna (1849-54), poi ministro di Francia in Persia (1855-58), [...] in Grecia (1864-68), in Brasile e in Svezia (1872-77). L’opera che gli diede celebrità è l’Essai sur l’inégalité des races humaines (1853-55), in cui cercò di dimostrare l’innata diversità di carattere dei singoli popoli, sostenendo il primato della ...
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Figlio (Lisbona 1502 - ivi 1557) di Emanuele I. Salì al trono nel 1521 e fu sovrano straordinariamente devoto e ligio alla Chiesa. Introdusse nel regno l'Inquisizione e la Compagnia di Gesù. Si dedicò [...] anche molto alla colonizzazione del Brasile e dell'India; perdette invece le conquiste dell'Africa settentrionale. ...
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Generale e uomo politico boliviano (La Paz 1851 - ivi 1917). Liberale, fu presidente della Repubblica dal 1899 al 1904. Fece costruire la prima ferrovia tra Bolivia e Perù, sistemò la questione della frontiera [...] col Cile, ed entrò in conflitto col Brasile, per il possesso della zona dell'Acre. ...
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Giornalista (Claverack, New York, 1802 - New York 1884). Dal 1827 al 1861 fu direttore del Morning Courier di New York, che divenne uno dei maggiori portavoce dell'opposizione whig al presidente Jackson. [...] Dal 1861 al 1869 ministro degli USA in Brasile, nel 1865 riuscì a negoziare un trattato segreto con Napoleone III con cui questi s'impegnò a ritirare dal Messico le sue truppe. ...
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Buenos Aires
Capitale dell’Argentina. Fondata nel 1536 da P. de Mendoza, costituì la base della conquista spagnola nelle province del Rio della Plata. Progredì rapidamente grazie all’allevamento del [...] bestiame e al commercio con il Perù e il Brasile, nonostante il rigido protezionismo spagnolo. Conobbe un intenso sviluppo edilizio e culturale dopo che divenne capitale del vicereame del Rio della Plata (1776). Il suo porto fiorì rapidamente quando ...
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brasile1
braṡile1 s. m. – Nome commerciale di alcuni tipi di tabacco coltivati in Italia e in diversi altri paesi, appartenenti alla specie Nicotiana tabacum, var. brasiliensis, originaria del Brasile.
brasile2
braṡile2 s. m. [dallo spagn. e port. brasil]. – Nome commerciale del legno tintorio (detto anche comunem. legno del Brasile, e anticam. chiamato verzino) fornito da diverse specie di piante del genere Caesalpinia, e particolarmente...