Medico italiano (San Paolo, Brasile, 1886 - Roma 1961); allievo di A. Ferrata; prof. di patologia medica all'univ. di Pavia (1928), poi di clinica medica a Catania (1931), a Napoli (1939) e a Roma (1951). [...] Ha contribuito, tra l'altro, allo studio delle porpore emorragiche, delle sindromi neuroipofisarie e, soprattutto, dell'eritremia ...
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Forma di micosi endemica in Brasile. Ha un quadro clinico rassomigliante al linfogranuloma maligno, da cui si distingue per la presenza nelle linfoghiandole del patogeno Actinomyces Cruzi. ...
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Medico, botanico e patriota (Laigueglia, Genova, 1798 - San Paolo, Brasile, 1830); per aver partecipato ai moti piemontesi del 1821, esulò in Brasile, dove, a San Paolo, esercitò con successo la professione [...] medica e, continuando i suoi studî di botanica già iniziati in patria, fu direttore del giardino d'acclimatazione. Redattore del giornale Observador Constitucional, vi sostenne i principî di libertà; morì ...
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osef. Medico e membro delle SS (Günzburg, Baviera, 1911 - San Paolo, Brasile, 1979); uno dei più efferati criminali nazisti. Dopo gli studi di medicina orientati sulla morfologia razziale, nel 1937 divenne [...] in Paraguay e quando nel 1961 scoppiò il caso di K. A. Eichmann (v.), nascosto in Argentina, M. si spostò a San Paolo del Brasile, assumendo un'altra identità che lo celò sin dopo la sua morte (1979), scoperta nel 1985 dopo il test del DNA. ...
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Malattia esantematica contagiosa, di origine virale, che costituirebbe una forma clinica particolare dell’alastrim. È endemica in Brasile. ...
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MORPURGO, Benedetto (App. I, p. 875)
Patologo italiano, esule in Argentina; morto a Buenos Aires il 20 agosto 1944.
Bibl.: Necrologio, in Resenha clinico-cientifica, San Paolo del Brasile 1944. ...
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Medico, nato a Tagliacozzo nel 1867, morto a Napoli nel 1926. Studiò a Pisa, fu direttore dell'ospedale di Livorno, nel 1899 medico di porto a Messina, nel 1901 fu chiamato a San Paolo del Brasile per [...] impiantarvi l'Istituto Pasteur; poi a Rio de Janeiro per lo studio della febbre gialla. Tornato nel 1904 in Italia, insieme con A. Sclavo fondò l'Istituto sieroterapico e vaccinogeno toscano; nel 1910 ...
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Patologo italiano (Trieste 1857 - Marina di Pietrasanta 1937), prof. di patologia generale all'univ. di Firenze (dal 1890); senatore (dal 1911); socio corrispondente dei Lincei (1901). Diresse campagne [...] antimalariche e anticoleriche in Sardegna, studiò in India la peste bubbonica e in Brasile la lebbra, la malaria e la febbre ondulante. Tra i suoi contributi scientifici: la dimostrazione del bacillo di Koch nella tubercolosi miliare acuta, gli studî ...
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Malattia epidemica delle zone tropicali e subtropicali, caratterizzata da febbre di breve durata con violenti dolori osteo-articolari generalizzati e da eruzione terminale seguita da desquamazione. La [...] il marzo 2024 il numero dei decessi è stato di oltre 160 individui, quello dei contagiati aggirandosi intorno ai 163.0000; in Brasile, nel primo trimestre del 2024 i morti sono stati oltre mille, il più alto dato registrato dal 2000, mentre i casi di ...
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brasile1
braṡile1 s. m. – Nome commerciale di alcuni tipi di tabacco coltivati in Italia e in diversi altri paesi, appartenenti alla specie Nicotiana tabacum, var. brasiliensis, originaria del Brasile.
brasile2
braṡile2 s. m. [dallo spagn. e port. brasil]. – Nome commerciale del legno tintorio (detto anche comunem. legno del Brasile, e anticam. chiamato verzino) fornito da diverse specie di piante del genere Caesalpinia, e particolarmente...