OLI E GRASSI
Eugenio Mariani
(v. oli, XXV, p. 266; App. II, II, p. 452; III, II, p. 299)
La produzione mondiale di o. e g. negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta è andata gradualmente crescendo; [...] margarine.
Ricino. − I semi di ricino si ottengono da un'euforbiacea tropicale (Ricinus communis); la produzione, limitata a pochi paesi (Brasile, Cina e soprattutto India), è appena di 1,3 milioni di t/anno. I semi, decorticati, contengono il 40÷50 ...
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(XI, p. 676; App. II, I, p. 716; III, I, p. 444; IV, I, p. 542)
Nel corso degli anni Ottanta la produzione mondiale di c. è stata interessata da un notevole incremento: a metà del decennio ha superato [...] l'Unione Sovietica, pur interessata da oscillazioni, si conferma importante produttore al pari di Unione Indiana, Pakistan e Brasile. Scompare del tutto la produzione dell'Italia, che continua a essere tra i primi importatori. Vivace il commercio ...
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Antropologia
L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra e degli alberi.
L’acquisizione di prodotti alimentari spontanei dall’ambiente ha costituito la principale fonte di cibo per gran [...] altri continenti la r. rimase più a lungo; sopravvivono popoli raccoglitori in Africa centrale, Malacca, Filippine, Australia, Brasile, Chaco.
economia R. del risparmio Operazione di acquisizione di fondi alla quale sono abilitati gli istituti di ...
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ZUCCHERO (XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142; III, 11, p. 1149)
Franco Salvatori
Produzione mondiale dello zucchero. - Dopo la notevole espansione della produzione saccarifera mondiale registrata negli [...] produzione, dal 1962 al 1974, di oltre il 42%. Tuttavia, escludendo lo z. non centrifugato, principale produttore risulta il Brasile che, con un incremento pari al 109%, nel periodo 1960-74, ha superato la tradizionale supremazia produttiva di Cuba ...
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La produzione mondiale dei semi di c. continua a crescere a ritmi apprezzabili superando già agl'inizi degli anni Sessanta il milione di t per giungere, un decennio più tardi, al milione e mezzo; mentre [...] oltre un quarto (26,0%) della produzione totale; seguono la Nigeria (16,1%), la Costa d'Avorio (14,0%) quindi il Brasile (13,6%) e il Camerun (8,1%); la concentrazione produttiva è notevolmente alta dato che questi cinque paesi danno circa il 70 ...
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La produzione mondiale di d. nel decennio 1948-57 è stata caratterizzata da una progressiva espansione che ha portato il totale per il 1957 a 26 milioni di carati metrici (un carato metrico = 200 milligrammi) [...] .700 carati), il Tanganika (391.000, contro 149.900 carati). Al di fuori dell'Africa, le produzioni più elevate sono quelle del Brasile (300.000, contro 250.000 carati) e del Venezuela (122.600, contro 75.500 carati). Da queste cifre si rileva come i ...
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Dàlmine Società del settore metalmeccanico, con sede sociale a Milano. Costituita nel 1920, essa derivò da alcuni stabilimenti che nel 1906 un gruppo straniero costruì a Dalmine per la fabbricazione in [...] ). Alla fine del 1998 all'alleanza DST hanno aderito la venezuelana Tavsa, due società produttrici di tubi saldati, Confab (Brasile) e Siat (Argentina), e nel 1999 la giapponese NKK. Nel 2002 la società è entrata a far parte della multinazionale ...
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(I, p. 215; App. I, p. 6; II, I, p. 5; III, I, p. 8; IV, I, p. 16)
Metallurgia. − La crisi dell'industria siderurgica. − La siderurgia, il settore industriale produttore dell'a., è entrata in una situazione [...] mondiale nel 1973 al 74,6% nel 1989, vede tra l'altro l'uscita del Belgio e della Polonia e l'entrata del Brasile e della Corea del Sud (v. tab. 7).
Negli Stati Uniti il declino della produzione siderurgica determina una crescente dipendenza dalle ...
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FRANCOBOLLO (XVI, p. 4)
Mario DIENA
I francobolli emessi in questi ultimi anni sono nel complesso di bell'aspetto, accuratamente eseguiti, a colori vivaci e risentono delle moderne tendenze artistiche. [...] , anche per scopi speculativi. Più o meno quasi tutti gli stati hanno abbondato nell'emettere serie commemorative: Belgio, Brasile, Bulgaria, Francia, Germania, Romania e URSS, oltre ai piccoli stati che da tempo largheggiavano nel creare tali serie ...
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MAIS (XXI, p. 970; App. II, 11, p. 252; III, 11, p. 13)
Franco Salvatori
Il m. si avvia a diventare sempre più una voce secondaria nell'alimentazione dell'uomo, in particolare nei paesi economicamente [...] rappresentavano nel 1976 oltre il 47% del totale mondiale. Seguono a nettissima distanza le produzioni della Cina popolare, del Brasile e dell'URSS. Notevolissimi i progressi realizzati dalla coltura del m. in Francia e nel Sudafrica, paesi che nel ...
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brasile1
braṡile1 s. m. – Nome commerciale di alcuni tipi di tabacco coltivati in Italia e in diversi altri paesi, appartenenti alla specie Nicotiana tabacum, var. brasiliensis, originaria del Brasile.
brasile2
braṡile2 s. m. [dallo spagn. e port. brasil]. – Nome commerciale del legno tintorio (detto anche comunem. legno del Brasile, e anticam. chiamato verzino) fornito da diverse specie di piante del genere Caesalpinia, e particolarmente...