Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] grida di giubilo, termina la commedia.
La Pace. - Fu rappresentata nelle Dionisie del 421. Da poco tempo erano caduti sotto Anfipoli Brasida e Cleone, i due più accaniti guerrafondai di Sparta e di Atene. La pace era nell'aria; e gaio ne spira il ...
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LEUCADE (ἡ Λευκάς; lat. Leucas)
Luca De Regibus
Isola e città omonima sulle coste occidentali della Grecia (Acarnania), chiamata nel Medioevo Santa Maura e oggi Leukás. Per la descrizione geografica, [...] su Leucade per occuparla, ma fu sconfitto e ucciso. Nel 427 la flotta spartana, al comando di Alcida e consigliata da Brasida, con abile manovra nel canale di Leucade riuscì a sfuggire alla flotta ateniese comandata da Eurimedonte. Nel 426 l'ateniese ...
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Nome attribuito a varie regioni (p. es. nell'Eubea e in Siria) ma generalmente rifefito alla penisola che costituisce la propaggine meridionale del paese collinoso della Macedonia e della Tracia, spingendosi [...] il centro della regione. Gli Ateniesi s'impadronirono bensì di Potidea (429), ma, specie per effetto della spedizione di Brasida, non poterono più ricuperare il pieno controllo della regione, e in particolare conservò la sua indipendenza Olinto, la ...
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Scrittore dell'età ciceroniana e augustea, nativo della regione padana; Padi accola lo dice Plinio (Nat. Hist., III, 127); lo vuol suo la città di Ostiglia sul Po, e gli ha anche eretto un monumento. Nato, [...] i Romani il genere biografico; salvo che non è scevro di errori, e ci si chiede perché non abbia ricordato generali come Brasida, Arato, Filopemene non meno degni di quelli da lui prescelti. La lingua usata dall'autore non è così pura come è negli ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Tucidide che doveva proteggere Anfipoli, la perdette e fu esiliato. Sotto le stesse mura di Anfipoli nel 422 caddero Brasida e Cleone; tolto di mezzo Cleone, Nicia sempre fautore della pace, riuscì a conchiuderla (421) alle condizioni dello statu ...
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Vedi AMPHIPOLIS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPHIPOLIS (v. vol. I, p. 325 e S 1970, p. 37)
Ch. Koukouli-Chrysanthaki
Negli scavi del 1971 e degli anni successivi è stata scoperta per una larga estensione, [...] nella fossa tra la fine del V e gli inizî IV sec. a.C., non fanno escludere l'identificazione del defunto con Brasida, che, per quanto ci è noto dalle fonti, fu sepolto all'interno della città e fu onorato come re-fondatore. Tale identificazione ...
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MEGARA (gr. τὰ Μέγαρα; lat. Megăra; A. T., 82-83)
Alberto GITTI
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Nicola TURCHI
Città della Grecia, capoluogo del demo omonimo, situata a circa 42 km. a O. di Atene; il centro, che presenta un aspetto [...] tardò ad accordarsi con Atene (424); ma, dato che i progressi degli Ateniesi in Megaride furono arrestati dal comparire di Brasida, la democrazia fu presto abbattuta e Megara si riavvicinò a Sparta. Ancora per molti anni restava però priva del suo ...
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STRATEGIA
Carlo GELOSO
Plinio FRACCARO
Carlo GELOSO
Romeo BERNOTTI
Giulio COSTANZI
. È quel ramo dell'arte militare che - prosecuzione e strumento della politica - regola e coordina le operazioni [...] , ma rivela una singolare attitudine a considerare l'impostazione strategica di una guerra. Con geniale intuito strategico lo spartano Brasida tentò di colpire per terra l'impero ateniese con la sua spedizione nella Calcidica (424); ma la sua morte ...
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LISANDRO (Λυσανδρος, Lysander)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico spartano. Nacque circa la metà del sec. V a. C. di famiglia nobile ma non ricca, che riteneva Eracle suo capostipite, come [...] e da moderni, ascrivendo quella inumanità ai difetti dell'educazione spartana, è senza valore, perché la stessa educazione avevano avuta Brasida e Callicratida che si mostravano assai più umani. La verità è che L. credeva di potere stabilire così più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sparta e i Greci: dall'egemonia sulla Grecia al folklore sanguinario
Massimo Nafissi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 371 a.C., sul [...] i successi ottenuti nel 424-422 a.C. da un comandante militare di coraggio e intelligenza anche politica straordinari, Brasida, avevano suscitato sospetti e gelosie in città. Più gravi tensioni procura a Sparta il ruolo decisivo di un comune ...
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