PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] legate al quotidiano esercizio della medicina. Quando il 26 maggio 1690, esaminato da Antonio Piacenti e Girolamo Brasavola, ottenne il ruolo di assistente presso l’ospedale della Consolazione, fu costretto ad abbandonare i ritrovi accademici ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 1958, ad vocem; F. Hart, G. Romano, I, New Haven 1958, pp. 78, 326; P. R. Horne, Reform and Counter-Ref. ... A. M. Brasavola and G. B. Cinthio, in Italian studies, XIII (1958), pp. 62-67 passim. G. A. Facchin, Storia di Ferrara, Ferrara 1959, pp. 125 ...
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NADI, Gaspare
Leonardo Quaquarelli
– Nacque a Bologna il 2 novembre 1418 in via dei Pelacani (attuale via G. Petroni), nella parrocchia di S. Vitale, dal conciapelli Filippo di Domenico e da tale Chiara. [...] di S. Michele in Bosco. Nel 1440, per completare la sua formazione professionale si recò a Ferrara, presso Pietrobono Brasavola, capomastro ingegnere del marchese Niccolò III d’Este. In questo periodo partecipò alla costruzione dell’arca di S. Maria ...
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COMIN da Trino
Dennis E. Rhodes
Sebbene C. sia stato uno dei più attivi tipografi di Venezia del sec. XVI, non si conosce circa la sua vita niente di definito. La piccola città di Trino (prov. Vercelli) [...] nel 1539. Questo libro è l'Examen omnium simplicium medicamentorum, quorum in officinis usus est di Antonio Musa Brasavola, che fu venduto "sub signo putei", nome di una bottega, identificata come appartenente all'editore Andrea Arrivabene. C ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] suscitare i vermi nel corpo dei bambini", che comparve nell'opuscolo Congresso medico-romano tenuto in casa del sig.r dr. Girolamo Brasavoli a di 4 ag. 1687 (ibid. 1687, pp. 20-27).
Da collegarsi al sodalizio è la Dissertazione apologetica fra 'l sig ...
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MURATORI, Giulio
Mauro Martini
– Nacque a Trento il 26 novembre 1909, da Mario e da Giuseppina Pellicani, secondogenito di tre fratelli.
I genitori, originari della provincia di Modena, si spostarono [...] si conosceva, se non i nomi dei medici più celebri, quali Giovan Battista Canano, Niccolò Leoniceno e Antonio Musa Brasavola. Muratori, che dell’opera di Canano era venuto a conoscenza durante la permanenza alla Johns Hopkins University – dove negli ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] del Manardo, di Amato Lusitano e di P. A. Mattioli, il C. combatte l'opinione di chi, come Falloppio o Musa Brasavola, riteneva che altre specie di legno avessero le stesse proprietà; per combattere quel morbo, a suo avviso, il miglior rimedio è ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] dedicatario non da una familiarità con gli Estensi, ma dal suggerimento di A. Brasavola (Musa), archiatra di Ercole II. Non sono, però, note le circostanze in cui Brasavola conobbe il M., con il quale non intrattenne alcuna corrispondenza e che dello ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] pro T. Annio Milone e un'operetta morale intitolata De iudicio. Il vecchio e celebrato medico di corte Antonio Musa Brasavola gli dedicò un'opera di medicina, il filosofo bresciano Vincenzo Maggi, professore nello Studio ferrarese, gli inviò le prime ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] sarà poi suo successore nella cattedra di lettere classiche); in quello dei medici: il vecchio Manardi e Antonio Musa Brasavola (per il quale curò la revisione dei Commentaria et annotationes pubblicati a Basilea nel 1541); in quello degli archeologi ...
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