Marceau, Sophie. - Attrice francese (n. Parigi 1966). Ha raggiunto il successo da giovanissima partecipando al film culto di C. Pinoteau La boum (1980, Il tempo delle mele) e due anni dopo a La boum 2 [...] internazionali. Tra i numerosi film nei quali ha recitato si ricordano: Fort Saganne (1984), Joyeuses Pâques (1984), L'amour braque (1985), Police (1985), La Fille de d'Artagnan (1994), Braveheart (1995), Al di là delle nuvole (1995), Anna Karenina ...
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Poeta francese (Narbona 1899 - Solesmes 1960). Legato al cubismo e al dadaismo, fu uno dei precursori del surrealismo. Tra le sue opere, tese alla ricerca mistica di una verità assoluta: Poèmes en prose [...] , si legò con i gruppi d'avanguardia, fu amico di P. Picasso, G. Severini, G. Apollinaire, M. Jacob, F. Léger, G. Braque; pubblicò quindi le sue prime poesie nelle riviste moderniste Sic e Nord-Sud, e le sue prime raccolte: Poèmes en prose (1915); La ...
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Movimento artistico delineatosi in Francia nel primo decennio del 20° secolo. Il nome (da fauve, «belva») deriva da una frase sarcastica con cui il critico L. Vauxcelles commentò la presenza di quei pittori [...] Moreau – M. Vlaminck e A. Derain, dall’olandese K. Van Dongen e da O. Friesz di Le Havre, oltre a R. Dufy e G. Braque che si unirono in seguito. I fauves erano legati da una generica opposizione all’edonismo decorativo dell’art nouveau e all’evasione ...
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Pittore (Pietrogrado 1916 - Antibes 1955). Nel 1919, in seguito alla Rivoluzione russa, la sua famiglia si rifugiò in Polonia; rimasto orfano giovanissimo (1922), S. fu accolto da amici a Bruxelles dove, [...] dove visse compiendo frequenti soggiorni nel sud della Francia; nel 1948 assunse la cittadinanza francese. In contatto con G. Braque e A. Lanskoy, avviò allora una febbrile ricerca che lo condusse, attraverso le prime esperienze informali definite da ...
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Corrente pittorica degli anni 1910 che, partendo da alcune premesse poste dal cubismo francese, tende a realizzare un’immagine pittorica tendenzialmente astratta, attraverso rapporti ritmici fra luce colore [...] a Orfeo, G. Apollinaire, che aveva scritto 12 anni prima il Bestiaire d’Orphée, intendeva esaltare il carattere libero, giocoso e lirico della pittura di Delaunay e dei suoi compagni, in opposizione al rigore formale di G. Braque e P. Picasso. ...
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Pittore, scultore, scrittore d'arte (Reggio di Calabria 1882 - Verona 1916). Fu dal 1901 a Roma, dove da G. Severini e G. Balla fu avviato alla conoscenza della pittura francese contemporanea. Dopo un [...] , e di quel movimento fu il teorico e il maggiore esponente artistico. A Parigi (1911) incontrò P. Picasso e G. Braque, e da quel momento tutta la sua ricerca si rivolse alla composizione della forma nello spazio per effetto del movimento, al ...
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TOZZI, Mario
Virgilio Guzzi
Pittore, nato a Fossombrone (Urbino), il 30 ottobre 1895. Allievo dell'Accademia di belle arti di Bologna, conseguì il premio del Ministero della pubblica istruzione. Volontario [...] di Parigi.
L'opera del T. denunciò a lungo la sovrapposizione dell'intellettualismo cubista (derivazioni da Picasso, Braque) e dell'immaginismo cosiddetto metafisico (De Chirico, De Pisis); del gusto della vita meccanica, inanimata, simbolistica, a ...
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Scrittore e critico d'arte tedesco (n. Neuwied 1885 - m. presso Betharram 1940). Studiò a Berlino con G. Simmel e H. Wölfflin. La sua indagine critica, volta alla ricerca delle condizioni generatrici dell'opera [...] oder die Dilettanten des Wunders (1912); Negerplastik (1915); Afrikanische Plastik (1921); Die Kunst des 20. Jahrhunderts (1926); Georges Braque (1934). Nel 1973 sono stati pubblicati scritti inediti sotto il titolo Die Fabrikation der Fiktionen. ...
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LUBETKIN, Berthold
Paola Dell'Acqua
Architetto britannico di origine russa, nato a Tiblisi (Georgia) il 16 dicembre 1901, morto a Clifton (Inghilterra) il 23 ottobre 1990. La sua educazione fu quella [...] .R. Worringer, quindi a Varsavia (1923-25) e a Parigi (1925-30), dove lavorò con A. Perret e conobbe tra gli altri Braque, Gris, Léger e Picasso. Nel 1930 visitò Londra, dove si trasferì nel 1931. Nel 1932 L. fondò la Tecton (un'associazione composta ...
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Pittore (Guanajuato, León, 1886 - Città di Messico 1957). Insieme a J.O. Orozco e D.A. Siqueiros è considerato il fondatore della moderna pittura messicana. Con intenti monumentali, in cui singolarmente [...] (da Giotto a D. Velázquez); a Parigi fu in contatto con i principali esponenti dell'avanguardia europea (Picasso, Braque, Gris). Tornato definitivamente in Messico nel 1921, scosso dall'ancor viva atmosfera rivoluzionaria del paese e spinto dall ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...