Editore d'arte francese (n. Hazebrouck 1906 - m. 1981), proprietario di una delle maggiori gallerie parigine d'arte contemporanea; la fondazione omonima da lui creata a Saint-Paul-de-Vence, inaugurata [...] e riconosciuta ente morale nel 1964, ospita nei suoi edifici numerose opere di pittura e scultura appositamente realizzate, tra gli altri, da G. Braque, J. Miró e A. Calder. ...
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Editore d'arte e collezionista francese (Argostoli 1889 - Parigi 1970) di origine greca. Dopo gli studî alla Sorbona, entrò nel 1924 nelle Éditions Morancé, dove svolse un ruolo preponderante nella pubblicazione [...] al 1960 pubblicò la rivista Cahiers d'art e contemporaneamente monografie, in prevalenza di maestri dell'arte contemporanea (Braque, Picasso, Matisse, Léger, Villon, Brauner, Corpora, ecc.), ma anche di arte antica e di archeologia, e due riviste ...
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Regista cinematografico (n. Leopoli 1940 - Varsavia 2016). Dopo studi di cinema in Francia, fu assistente di A. Wajda, critico e sceneggiatore; esordì con Trzecia cześć nocy (La terza parte della notte, [...] e da un'accentuata sensualità. Tra i suoi film si ricordano: Possession (1981); La femme publique (1984); L'amour braque (Amour braque. Amore balordo, 1985); Mes nuits sont plus belles que vos jours (1989); La note bleu (1991); Szamanka (1996); La ...
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KANDINSKIJ, Vasilij Vasil′evič (XX, p. 100)
Corrado MALTESE
Morto a Neuilly (Parigi) il 13 dicembre 1944. Negli ultimi anni K. aveva continuato a cercare una musicalità pura del colore e delle forme [...] (marzo-aprile 1946) e con quella ancor più grande tenutasi al Kunsthaus di Zurigo (sett.-ottobre) assieme a opere di Braque e Picasso, la figura di K. ha acquistato un'importanza eccezionale e oggi è possibile valutare la rivoluzione pittorica da lui ...
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Pittore francese (Chatou 1880 - Garches, Parigi, 1954). Amico di Vlaminck e di Matisse. D. fu tra le figure più significative del fauvismo ma, già dal 1906, una meditata lettura dell'opera di Cézanne e [...] violenta emotività cromatica a favore di una solidità costruttiva e a condurre una ricerca in parallelo con quella di Braque e di Picasso, senza tuttavia giungere a una completa identificazione con la poetica cubista. In seguito, e soprattutto dopo ...
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Mercante, scrittore ed editore d'arte (Mannheim 1884 - Parigi 1979). A Parigi, dal 1902, fu sostenitore dell'arte d'avanguardia, appoggiando prima i fauves e poi il cubismo. Oltre a saggi su A. Derain, [...] di Derain (L'Enchanteur pourrissant di G. Apollinaire, 1911), di Picasso (Saint Matorel di M. Jacob, s.d.), di Braque (Le Piège de Méduse di E. Satie, 1921). Di carattere autobiografico sono gli scritti Mes galeries et mes peintres (1961 ...
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Pittore (Carpignano Sesia 1923 - Romagnano Sesia 2005). Ha studiato all'Accademia di Brera con C. Carrà e A. Funi. Ha fatto parte del gruppo di artisti legati alla rivista "Numero" (1945) e di "Pittura" [...] 48). Le sue opere, paesaggi, oggetti, nudi, toccati da una luce che ora li riduce a forme come affioranti dalla memoria ora li schiarisce e determina con esattezza, rivelano una profonda ed elaborata conoscenza dell'arte di P. Bonnard e di G. Braque. ...
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Tomaso Montanari
A Milano il Novecento diventa museo
Il grande neon di Lucio Fontana (1951) che brilla su piazza del Duomo dalla loggia dell’Arengario è una specie di stella cometa che guida verso una [...] .
L’itinerario parte da una buona campionatura della grande avanguardia internazionale nelle sue varie declinazioni (Picasso e Braque, Klee, Kandinskij, un delizioso Mondrian, un Matisse del 1925), per continuare con il futurismo (con la bellissima ...
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SANTOMASO, Giuseppe, detto Bepi
Margherita ABBRUZZESE
Pittore, nato il 26 settembre 1907 a Venezia, dove frequentò l'Accademia di Belle Arti, fu a contatto con l'ambiente di Gino Rossi e di Pio Semeghini [...] in senso sia cromatico sia espressionistico; a Parigi cominciò a chiarire meglio la sua sensibilità cromatica attraverso l'ammirazione di Braque, Matisse e Bonnard: in particolare sentì profondamente la suggestione del colore e del gusto compositivo ...
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Poeta e saggista francese (Montpellier 1899 - Bar-sur-Loup, Alpes-Maritimes, 1988). P. riconosce agli oggetti una priorità ontologica che l'eccessivo soggettivismo e l'irrealismo cui sono improntati cultura [...] , soprattutto perché diverse e intense suggestioni gli venivano dalla frequentazione di esponenti dell'avanguardia artistica come Braque, Picasso e Dubuffet, cui nel corso degli anni dedicherà alcuni saggi. Le difficoltà materiali lo costrinsero ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...