Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] alla piccola aristocrazia locale, che la gestisce in forma diretta attraverso corvées obbligatorie. Dal Brandeburgo alla Pomerania, dalla Prussia orientale alla Polonia, dalla Russia alla Moldavia si diffonde dal XVI secolo in poi il 'secondo ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] fine del 1678 la rivolta ricominciava in tutta l'Ungheria nord-orientale.
Fortuna non migliore ebbero i progetti del B. per la vantaggio del re di Danimarca e dell'elettore di Brandeburgo; questi sovrani, infatti, anche se momentaneamente alleati, ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] figli di Guglielmo di Castelbarco, protestò presso il margravio del Brandeburgo.
Nei rapporti con le altre signorie padane il D. si proprie, trentine e padovane, attaccò Verona dal lato orientale e in una dura battaglia urbana sconfisse ed uccise ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] dalla Scandinavia, attraversarono il Meclemburgo e il Brandeburgo e giunsero nella Boemia settentrionale. Singoli germanica di Przeworsk, che testimonia l’adozione di armi celtico-orientali nonché l’usanza, anche questa propria dei Celti, di deporre ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] , dove diveniva istitutore del figlio della marchesa di Brandeburgo-Anspach. Interruppe le sue mansioni con qualche viaggio per è attestato nel registro dei decessi della parrocchia di Porta Orientale di quella città, e non nel 1825 come fu a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] cultura germanica dell’Elba (Germania centrale, soprattutto Brandeburgo semnonico). Non sono però possibili ulteriori franchi. Considerazioni analoghe sono valide per il confine sud-orientale sul Lech con i Bavari.
Un problema non ancora ...
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FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino da Carrara detto il Pappafava, nacque, [...] Valsugana, tra cui quello di Pergine, minacciati dal marchese di Brandeburgo. Nello stesso anno ebbe il compito di coordinare l'invio della bastia di Lova, situata nella fascia orientale del territorio padovano. Nel dicembre accompagnò alcuni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] si registrano migrazioni slave verso i Balcani. Dall’Europa centro-orientale verso la Penisola Balcanica si spostavano i Serbi e i antiche organizzazioni territoriali. In Polabia (Vagria, Meclemburgo, Brandeburgo) si notano 14 tribù, tra cui Vagri, ...
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lusaziano
luṡaziano agg. – Della Lusazia, regione storica tra la Germania e la Polonia, corrispondente al territorio compreso tra i Sudeti e il Brandeburgo e limitato dall’Elba a ovest e dall’Oder a est. In paletnologia, cultura l., cultura...