ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] la ambizione di E. ed egli si considerasse soddisfatto. Dato però che E. - seguendo l'indirizzo politico già di Brancaleoned'Andalò fatto proprio poi dallo stesso Carlo - voleva restaurare il reggimento della città nelle forme e nei diritti antichi ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] (1928), pp. 241 s.; A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel Medioevo, Roma 1935, pp. 78 s.; P.S. Leicht, Brancaleoned'Andalò, in Roma, XXI (1943), pp. 194, 198; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia, Roma 1952, pp ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] il podestariato. L'A. figlio di un altro Brancaleone e nipote di Andalò, era conte di Casalecchio, e aveva un'età F. Bartoloni, Per la Storia del Senato romano nei sec. XII e XIII, in Bullett. d. Ist. Stor. Ital. per il M. E., LX (1946), pp. 100 s., ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] tra i suoi promotori, nella città di Bologna, l'Andalò.
Per quanto nelle intenzioni i "cavalieri" avrebbero dovuto della città. Egli, con l'aiuto del collega Catalano di Guido d'Ostia, fece buona prova nel gravoso incarico di mantenere l'equilibrio ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] ghibellini. Rinnovò i suoi buoni rapporti con BrancaleoneAndalò, nel maggio 1257 nuovamente eletto senatore di Roma suo riconoscimento come re, l'enorme somma di 300.000 onze d'oro e 10.000 onze d'oro l'anno come tributo feudale, ma ottenne solo un ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] di Manfredi aveva finito con l'aderire anche Branca-leone degli Andalò fino alla sua morte nel 1258; e nulla A. aveva potuto fare. Anzi, quando il papa, morto Brancaleone, cercò d'impedire l'elezione d'un altro senatore, ebbe l'affronto non solo di ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] da Augusto, ressero l’impero di R. nei secc. 1° e 2° d.C. Immerso per tutta la vita nella lotta politica e nella guerra civile, Cesare il tentativo compiuto in tal senso dal bolognese Brancaleone degli Andalò dopo il 1250, era sempre bloccato dalla ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] già dagli anni in cui il nobile bolognese Brancaleone degli Andalò aveva tenuto la carica senatoria (1252-1255 e passim. Enciclopedia Dantesca, IV, ivi 1973, s.v., pp. 45-6; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of Popes, Oxford-New York 1986, s.v., pp. ...
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CORRADO IV
WWalter Koller
Figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e di Isabella di Brienne, C. nacque il 25 (o 26) aprile 1228 ad Andria. La madre morì dieci giorni dopo averlo dato alla [...] , i ghibellini italiani: il senatore romano Brancaleone de Andalò, Siena e i ghibellini fiorentini, nell'Italia già in corso per infeudare la Sicilia a Edmondo, figlio del re d'Inghilterra Enrico III, che si conclusero il 6 marzo. Il 9 aprile ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] costruzione del nuovo palazzo comunale, intrapresa da Brancaleone degli Andalò entro il 1257, perché è menzionato nella , luoghi, segni e documenti, catalogo della mostra, a cura di C.D. Fonseca, Roma 1995, pp. 85-92; S. Guarino, Iscrizione del ...
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