Di celebre e potente famiglia bolognese, che aveva dato podestà ai maggiori comuni d'Italia (Genova, Firenze, Ferrara, Treviso, Lucca, Modena, Siena), godeva di tale riputazione nella sua città, che quando [...] su un'eminente colonna. A continuarne l'opera, chiamarono lo zio di lui, Castellano Andalò.
Bibl.: V. Lazzari, Dissertazione intorno la prigionia di Brancaleoned'Andalò, Bologna 1873; L. V. Savioli, Ann. bologn., III, i, p. 258 seg.; G. Milanesi ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] la ambizione di E. ed egli si considerasse soddisfatto. Dato però che E. - seguendo l'indirizzo politico già di Brancaleoned'Andalò fatto proprio poi dallo stesso Carlo - voleva restaurare il reggimento della città nelle forme e nei diritti antichi ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] (1928), pp. 241 s.; A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel Medioevo, Roma 1935, pp. 78 s.; P.S. Leicht, Brancaleoned'Andalò, in Roma, XXI (1943), pp. 194, 198; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia, Roma 1952, pp ...
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CAPOCCI (Capocius, Caputius, Capoczius, Capoctius, Cappoctio, Capoci), Oddo(Odo)
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana Capocci dei Monti, proprietaria di torri e palazzi sull'Esquilino [...] da Manfredi, che svolse più volte la funzione di podestà in varie città delle Marche e fu infine esiliato a Siena da Brancaleoned'Andalò. Suo nonno era Giacomo Capocci e suo zio il cardinale Pietro Capocci titolare di S. Giorgio al Velabro.
Il C ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] della sorella Ottavia, del prediletto fratello Brancaleone: nonostante la crudele esperienza giovanile, da Leone XIII nel 1891.
Fonti e Bibl.: H. M. Cormier, La b. Diane d'Andalo et les bb. Cécile et Aimée, Roma 1892, con tavv. (ritr.) e appendici di ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] tra i suoi promotori, nella città di Bologna, l'Andalò.
Per quanto nelle intenzioni i "cavalieri" avrebbero dovuto della città. Egli, con l'aiuto del collega Catalano di Guido d'Ostia, fece buona prova nel gravoso incarico di mantenere l'equilibrio ...
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Rainaldo, nato della famiglia dei conti di Segni, fu dallo zio Gregorio IX creato cardinale diacono nel 1227, e in seguito, nel 1231, cardinale vescovo di Ostia. Morto Innocenzo IV, egli fu eletto suo [...] investì del regno di Sicilia Edmondo, figlio di Enrico II d'Inghilterra (9 aprile 1255). E tuttavia egli assistette al trionfo le porte di Firenze; le senatorie antipapali di Brancaleone degli Andalò e di Manfredi stesso (1261) costrinsero Alessandro ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] ghibellini. Rinnovò i suoi buoni rapporti con BrancaleoneAndalò, nel maggio 1257 nuovamente eletto senatore di Roma suo riconoscimento come re, l'enorme somma di 300.000 onze d'oro e 10.000 onze d'oro l'anno come tributo feudale, ma ottenne solo un ...
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Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] 'ordine di smantellamento dato nel 1257 da Brancaleone degli Andalò. Erano molto numerose le case con portici -33).
Di aspetti e monumenti di R. all'aprirsi del secolo XIV D. stesso è buon testimone. Le sette terzine dell'episodio tra la povera vedova ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] posizioni già dagli anni in cui il nobile bolognese Brancaleone degli Andalò aveva tenuto la carica senatoria (1252-55; 1980, a cura di A.M. Romanini, Roma 1983, pp. 93-8; M. D’Onofrio, Le committenze e il mecenatismo di papa N., ibid., pp. 553-62; ...
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