Liguria
Cesare Federico Goffis
Si deve intendere per L. la regione marittima che D. circoscrisse fra Lerici e Turbia (Pg III 49), precisando il primo limite sul fiume Magra che per cammin corto / parte [...] U. Foglietta (Clarorum Ligurum elogia, Roma 1577, 80) di un'aggressione subita a Genova dal poeta a opera di scherani di BrancaDoria, e da lui vendicata con l'invettiva di If XXXIII 151-153, di cui in realtà è difficile trovare una cagione specifica ...
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sapere (savere)
Alessandro Niccoli
Le presenze di s. nell'opera, canonica o no, di D. assommano a 541 (Rime 43, Rime dubbie 20, Vita Nuova 46, Convivio 159, Inferno 71, Purgatorio 73, Paradiso 44, Fiore [...] / di fonte nasce il Nilo picciol fiume... "; If XXXIII 136 Tu 'l dei saper, se tu vien pur mo giuso: / elli è ser BrancaDoria; Pd V 51.
In tre esempi lo scrittore si serve dell'imperativo di s. per richiamare l'attenzione del lettore su ciò che sta ...
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parere (verbo)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, sono da notare le seguenti forme: par, indic. pres. II singol. (Pg XXIV 40) e spessissimo III singol.; all'imperf. indic. anche pariemi (Pg XXXI [...] , a If VI 36); forse pare ancor lo corpo suso / de l'ombra che di qua dietro mi verna (XXXIII 134), con riferimento a BrancaDoria che in anima in Cocito già si bagna, / e in corpo par vivo ancor di sopra (v. 157); 'l mal amor... / fa parer dritta ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] sul modello dei portali dei palazzi di Brancaleone Grillo (ora Serra, in vico Mele, n. 6) e di Benedetto Doria (ora BrancaDoria, in piazza S. Matteo, n. 14).
Questo portale rappresenta un punto fermo nell'evoluzione dell'iconografia di s. Giorgio ...
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ombra
Federigo Tollemache
Domenico Consoli
Se prescindiamo dal caso speciale della canzone CI (Al poco giorno...), che esamineremo nel corso dell'articolo, il vocabolo ricorre assai raramente in rima [...] questa; XVI 4 tre ombre (Guido Guerra, Tegghiaio Aldobrandi e Iacopo Rusticucci); XXXIII 135 l'ombra che di qua dietro mi verna (BrancaDoria); Pg II 83 l'ombra (Casella); VI 72 e VII 67 (Sordello); VIII 109 L'ombra che s'era al giudice raccolta ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] una caratteristica dei dannati della Tolomea, come egli stesso asserisce (vv. 122-139), parlando di se stesso e di BrancaDoria. Al termine dello scambio Dante è pertanto autorizzato a frustrare le aspettative del M. che attende di essere ripagato ...
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ipocoristici, nomi
Ghino Ghinassi
I nomi i., cioè le forme antroponimiche alterate per accorciamento o per aggiunta di suffisso (es. Gianni da Giovanni, Brunetto da Bruno, ecc.) sono piuttosto diffusi [...] inoltre Bocca degli Abati (If XXXII 106) da confrontare coi nomi fiorentini contemporanei Boccalata, Boccapiatta, Boccatonda, ecc., e BrancaDoria (If XXXIII 137 e 140) che si alterna, nei documenti, con Brancaleone (e v. B. Migliorini, Saggi ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] vano il progetto dei Fieschi.
Il 6 ott. 1382 il F. aveva nominato suo padre procuratore, per acquistare da Violante di BrancaDoria il castello di Lerma, per 8.500 libre di genovini. Ritornato al potere in Genova Antoniotto Adorno nel giugno del 1384 ...
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DELLA GROSSA, Giovanni
Jean A. Cancellieri
Nacque a La Grossa, villaggio vicino a Sartène (Corsica), nella pieve di Bisogè, il 12 dic. 1388, secondo gli elementi autobiografici, da lui stesso forniti [...] il conte Vincentello, il D. fu nominato notaio-cancelliere nella signoria di Cinarca, allora sotto l'autorità di BrancaDoria. Nominato dai Genovesi commissario, represse nel 1417 una rivolta di numerosi nobili ostili alla Repubblica. Nel 1418 si ...
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corpo [plur. anche corpora]
Bruna Cordati Martinelli
Termine di uso frequentissimo sia nell'opera prosastica che in quella poetica; nella grandissima maggioranza dei casi usato in senso proprio col [...] e in corpo par vivo ancor di sopra (v. 157): siamo cioè alla figura di BrancaDoria, di fronte al cui caso D. mostra in modo così rilevato la propria meraviglia: ché BrancaDoria non morì unquanche, / e mangia e bee e dorme e veste panni (vv. 140-141 ...
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ramo
s. m. [lat. ramus]. – 1. In botanica, ognuna delle parti (assi) in cui si divide il fusto o la radice di una cormofita; negli alberi si distinguono i r. primarî o maestri, detti anche branche, che formano l’impalcatura, e i r. di secondo...
unquanco
(meno com. unquanche) avv. [comp. di unqua e anco o anche], ant. o poet. – Mai fino a ora, giammai; per lo più unito alla negazione, non u., non ancora o non mai: Branca Doria non morì unquanche, E mangia e bee e dorme e veste panni...