CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] Genova e l'affresco del C. col medesimo soggetto, opera giovanile, già nella cappelletta del palazzo Sacchi Nemour - già BrancaDoria -, ora al Museo di architettura e scultura ligure di S. Agostino a Genova), che costituisce il più remoto sostrato ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] sul modello dei portali dei palazzi di Brancaleone Grillo (ora Serra, in vico Mele, n. 6) e di Benedetto Doria (ora BrancaDoria, in piazza S. Matteo, n. 14).
Questo portale rappresenta un punto fermo nell'evoluzione dell'iconografia di s. Giorgio ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] un appartamento attiguo a quello del maestro in palazzo Doria, dove rimase fino al 1896, anno in cui gioiello artistico, in Nuova Riv. misena, IX (1896), 5-6, p. 71; G. Branca, Tra i Sibillini e l'Adriatico, Firenze 1896, pp. 79 s.; G. De Sanctis, ...
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ramo
s. m. [lat. ramus]. – 1. In botanica, ognuna delle parti (assi) in cui si divide il fusto o la radice di una cormofita; negli alberi si distinguono i r. primarî o maestri, detti anche branche, che formano l’impalcatura, e i r. di secondo...
unquanco
(meno com. unquanche) avv. [comp. di unqua e anco o anche], ant. o poet. – Mai fino a ora, giammai; per lo più unito alla negazione, non u., non ancora o non mai: Branca Doria non morì unquanche, E mangia e bee e dorme e veste panni...