FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] del Patriarchio Lateranense..., Roma 1784, pp. 64-68;L. Pungileoni, Memoria intorno alla vita e alle opere di Donato o Donnino Bramante, Roma 1836, p. 35; C. Branca, Mem. storiche della città di Sora, Napoli 1847, p. 149;F. Liverani, Le catacombe e ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] , Roma 1985-87, ad ind.; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1423-1474, a cura di A. Caracciolo Aricò, Padova 1989, ad ind.; D. Bramante, Sonetti e altri scritti, a cura di C. Vecce, Roma 1995, pp. 10 s., 28, 30, 93, 106 s.; N. Machiavelli, Opere, a cura ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] , nei particolari, completo esempio dell'esuberanza policroma e dei mezzi decorativi proprî del tempo nel Milanese. Si fanno i nomi di Bramante e anche di Leonardo; ma l'opera loro si può ritenere d'ispirazione e di consulenza.
Un lato della piazza è ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] ) che segnò il sorgere della potenza spagnola in Italia. Fu munifico mecenate, protettore di artisti quali Michelangelo, Raffaello, Bramante. La sua natura energica e "terribile", come la definirono i contemporanei, era di principe temporale; e tutto ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] case a Firenze e a Roma). Nasce il giardino manierista, che deriva dall’antico (tempio di Palestrina) e da Bramante (Belvedere) la squadratura a terrazze e a gradinate, arricchito di capricciosa fantasia nelle ville di Pratolino, Bomarzo, Boboli e ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] dal Bramantino, da G.G. Dolcebuono ecc. Molti di questi maestri, almeno nella loro ultima fase, furono nell’orbita di D. Bramante, che giunse a Milano verso il 1479 e vi rinnovò completamente l’arte costruttiva locale (S. Maria presso S. Satiro, 1480 ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] , tra l'altro, portò a compimento la costruzione del palazzo degli Alidosi, iniziato al principio del secolo su disegno del Bramante. Il suo governo però fu ben lontano dall'irreprensibilità, anche nei limiti dei costumi del tempo, aggiungendo ad una ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] ); S. Maria del Carmine (1373-1461, attribuita a Bernardo da Venezia); S. Maria di Canepanova (G.A. Amadeo, con Bramante, 1492-1597), i Palazzi Bottigella, Cavagna, e il bramantesco Palazzo Langosco-Orlandi; il collegio Borromeo (P. Tibaldi, 1564-68 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il Vecchio); a lui si deve l’appartamento Borgia in Vaticano, affrescato da Pinturicchio e aiuti. Le prime opere di Bramante (a Roma dalla fine del 1499) preparano i grandi compiti cui l’avrebbe chiamato Giulio II, nell’approfondimento del linguaggio ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] nell'ottobre 1570 dal papa con la missione segreta del protonotario Francesco Bramante per sottolineare gli elementi di pregiudizio insiti nell'accordo. Mentre Bramante stilava liste di nobili sospetti o troppo vicini agli ugonotti, nel novembre ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...