BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] nordica, lombarda, con qualche incidenza fiamminga, a un più sostenuto idealismo formale, già sollecitata dalla conoscenza del Bramante e del Bramantino, è agevolata infine dall'esempio del Costa. Dalla Santa martire di Cremona (proprietà Carotti ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] marmo di un monumento pel ministro Acton da collocarsi nella chiesa dei Crociferi in Palermo (ancor oggi esistente); studio su Bramante alla Cancelleria in Roma; studio sull'arco di Tito a Roma; tavole contenenti studi sull'antico, levati dal vero in ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] , nella pala del Monte. Si sommano infatti in quest'opera numerosi stimoli culturali, che vanno dall'incisione da Bramante di Bernardino Prevedari (1481), individuata come modello per lo sfondo (ibid., p. 80), all'opera dei pittori fiamminghi ...
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DAMI, Luigi
Carla Benocci
Nacque a Montevarchi (prov. di Arezzo) il 25 ott. 1882 da Enrico e da Maria Tavugi. Dal 1904, anno di fondazione, al 1906 collaborò alla rivista letteraria Hermes, con sonetti [...] .icelli, Firenze 1920; Simone Martini, Firenze 1921; Cornici da specchio del Cinquecento, in Dedalo, I (1921), 3, pp. 625-42; Bramante, Firenze 1921; Giovanni di Paolo miniatore e i paesisti senesi, in Dedalo, IV (1923), 2, pp. 268-303; Opere ignote ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] la storia dell'architettura a Milano nel Rinascimento e nel Barocco, Firenze 1940, pp. 141 ss.; Id., L'architettura lombarda da Bramante al Richini, Milano 1941, pp. 129 s.; P. Mezzanotte-G. Bascapè, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1943, pp ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] . 1936, pp. 285-288; A. Pica, Il B. e le origini del Rinasc. lombardo, pp. 165-171; F. Reggiori, Parentele fra B. fiorentino e Bramante milanese, pp. 174-176. F. Pellati, Vitruvio e il B., in La Rinascita, VII (1939), pp. 343-365; W. e E. Paatz, Die ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] diventa così un forte organismo plastico: con un profondo arcone (altro motivo che sarà più volte ripreso e rielaborato dal Bramante) inserito in un piano, cui le profonde e graduate aperture delle porte laterali, delle nicchie, delle finestre, e le ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] 'incendio (1944) della sua casa a Kobdilj. Si dedicò anche allo studio dell'architettura del Rinascimento e in particolare di D. Bramante e B. Peruzzi. A più di mezzo secolo di distanza il F. rifletteva sul significato e sul valore culturale di quel ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] . Fu amico e protettore di Michelangelo e s'interpose frequentemente nelle dispute fra questi e il pontefice; stimò grandemente il Bramante, da cui fece disegnare il palazzo della sua famiglia a Castel del Rio; ospitò Erasmo quando questi venne in ...
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IACOPO da Cortona
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine toscana, attivo a Milano intorno alla metà del XV secolo.
Il suo nome è essenzialmente legato [...] I Cortonesi e la cultura italiana, in Arch. stor. italiano, LXXIX (1921), p. 47; E. Arslan, Toscani e lombardi prima di Bramante, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, p. 622; F. Reggiori, L'architettura militare a Milano e nel territorio durante l ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...