DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] del D. di questo decennio. Il sistema cupolare, chiusura ottagona del preesistente dado basamentale, era stato iniziato da Bramante (Benedetti, 1968) e portato avanti da Antonio da Sangallo il Giovane; pur essendo una cosciente operazione di ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] adorazione della scuola toscana» che aveva permeato le opere giovanili. Suoi riferimenti stilistici divennero di lì in poi Bramante, Palladio, Raffaello: un pacato neocinquecentismo che parve a Poggi il giusto compromesso per dare vita a un ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] gli orafi Angelo da Pasquino, Annibale e Agostino Mosca, lo scultore Gian Cristoforo Romano, l’architetto Donato Bramante; ma si sofferma anche su altri attori della scena artistica, cioè committenti, collezionisti, antiquari, soprattutto di ambiente ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] dipinti, documenti e disegni, alcuni dei quali successivamente individuati dagli amici nei mercatini del capoluogo toscano.
Alla galleria del Bramante di Milano, nel 1947, si tenne una sua personale di 40 dipinti.
Il K. morì il 15 febbr. 1948 ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] Milano, ibid., XVI (1901), p. 320; C. Ponzoni, Le chiese di Milano, Milano 1930, p. 423;C. Baroni, L'architettura lombarda da Bramante a Richino, Milano 1940, p. 12;G. Rocco, La facciata di S. Maria presso S. Celso a Milano, in Palladio, IV (1940), p ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] il chiostro del convento di S. Abbondio, caratterizzato da motivi architettonici ispirati alle opere romane di Donato Bramante, la cui ricezione in area lombarda può essere attribuita alla mediazione del prevosto di Viboldone Ludovico Landriani ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] ; un consistente inserto vitruviano sui templi antichi e un'accademica critica al tempietto di S. Pietro in Montorio del Bramante nel terzo libro), svolge nel libro quinto, con stretta osservanza vitruviana e con frequenti critiche al Serlio ed anche ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] Mazzocca, Milano 1983, pp. 94, 100, 102, 209, 333, 361, 369; Leonardo e l'incisione. Stampe derivate da Leonardo e da Bramante dal XV al XIX secolo, a cura di C. Alberici, Milano 1984, pp. 174, 192; F. Mazzocca, Quale Manzoni? Vicende figurative dei ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] per gli Aragonesi dal 1483 al 1490; senza escludere una conoscenza diretta delle opere di architetti attivi in Roma, quali il Bramante, da lui certamente conosciute in occasione della commissione per l'organo di S. Maria della Pace di cui più sopra ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] arcivescovo di Arles. Venne inumato nella chiesa di S. Petronilla, presso S. Pietro: quando questa fu distrutta dal Bramante, il suo monumento sepolcrale fu trasferito nelle grotte vaticane.
L'unica descrizione contemporanea del B. proviene dal suo ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...