VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] indica l'epigrafe capitolina, si conservava più o meno intatta, nei suoi due piani, dietro le Logge con cui il Bramante prima, e poi Raffaello, l'avevano coperta per compiacere al gusto della Rinascita. Questi risultati sono stati confermati da nuovi ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] , datata 1508. La grande volta a botte decorata a lacunari di derivazione classica riprende ad evidenza l'abside prospettica del Bramante in S. Maria presso S. Satiro a Milano, a dimostrare un ulteriore aggiornamento da parte della bottega dei De ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] cortile del Belvedere. Si occupò in particolare dell'edificazione dell'ala occidentale del cortile, proseguendo gli interventi di D. Bramante prima e B. Peruzzi poi, e realizzando un emiciclo teatrale a sud e il cosiddetto nicchione, che si ispira ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] , sia a chiocciola con un sistema di colonne centrali, schema questo che rievoca la scala del Belvedere di D. Bramante e il celebre scalone del palazzo di Caprarola del Vignola. Nell'impianto planimetrico, delineato dal cortile a C traslato rispetto ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] nordiche (e particolarmente düreriane), l'esperienza dei maggiori eventi artistici milanesi sullo scorcio del XV secolo - da Bramante a Butinone a Zenale al Montorfano a Leonardo al Maestro della Pala Sforzesca -, ed evidenzia altresì l'influsso ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] Rinascimento e nel barocco, I, Firenze 1940, pp. 64 s.; II, ibid. 1968, p. 35 e passim; Id., L'architettura lombarda da Bramante al Richini…, Milano 1941, pp. 135 s.; M.L. Gatti Perer, Fonti per l'architettura milanese dal XVI al XVIII secolo…, in ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] dipingere di toni più accesi alcuni momenti della biografia michelangiolesca. Ad esempio, i riferimenti all'ostilità di Bramante verso Michelangelo vengono negati nelle postille, mentre in altre si ha una riduzione dell'eccessiva enfatizzazione del ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] , nn. 191 s.; C. Baroni-S. Samek Ludovici, La pittura lombarda del Quattrocento, Milano-Firenze 1952, pp. 221 ss.; W. Suida, Bramante pittore e il Bramantino, Milano 1953, pp. 40, 59, 67, 69, 131, 147, 221; C. Baroni, La pittura lombarda durante la ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] a Ferrara ecc.), Roma diviene il laboratorio privilegiato della rinascita dell’antico: figure come Fra’ Giocondo, i Sangallo, Bramante, Raffaello, Michelangelo, S. Serlio, B. Peruzzi ecc., facendo anche tesoro della lezione fornita dal nuovo fenomeno ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] , dai testi letterari, dalla trattatistica (da L.B. Alberti a Palladio), dai disegni degli architetti (da Bramante ai Sangallo) emergono considerazioni cosmiche, filosofiche e simboliche che portano a privilegiare la pianta centrale, la più idonea ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...