GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] i ss. Giovanni Battista, Ambrogio, Agostino e Giorgio, manifesta una formazione milanese avvenuta sulla scorta di Donato Bramante, del Bramantino, di Leonardo e di Giovanni Antonio Boltraffio, amalgamata alla cultura figurativa veneziana di Antonello ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] re morto è intessuto di numerosi e disparati riferimenti: si passa dalle architetture tratte da Luca di Leida e da Bramante alle citazioni da Franciabigio, mentre alla contiguità con Andrea del Sarto bisogna ricondurre alcune figure, e in particolare ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] -1870), Roma 1981, pp. 17, 43, 106 s.; M. Chirico De Biasi, in Leonardo e l'incisione. Stampe derivate da Leonardo e Bramante dal XV al XIX secolo (catal.), a cura di C. Alberici, Milano 1984, pp. 162 n.244, 192; Raphaël invenit. Stampe da Raffaello ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] 183 s.; V. Golzio - G. Zander, L'arte in Roma nel secolo XV, Bologna-Roma 1968, pp. 393, 525; A. Bruschi, Bramante architetto, Bari 1969, p. 846; A. Daneu Lattanzi, I manoscritti e incunaboli miniati italiani della Biblioteca Bodleiana di Oxford, in ...
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BUZZI (Bussi, Busso), Lelio
Paolo Mezzanotte
Figlio di Luigi (Annali, IV, p. 272), lo si deve ritenere nato nel 1551, poiché nel 1589 aveva 36 anni (Besta). Il suo nome negli Annali del duomo di Milano [...] XIX (1892), pp. 990-992; F. Malaguzzi-Valeri, P.Pellegrini..., ibid., XXVIII (1901), p. 338; C. Baroni, L'archit. lombarda da Bramante a Richini, Milano 1941, pp. 127, 134; G. Bascapé, Il Collegio Borromeo a Pavia, Pavia 1955, p. 21; P. Mezzanotte, L ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] espositive fino allora diffuse: giardini, corti, ninfei, fra cui notevoli, a Roma, il cortile del Belvedere (iniziato da Bramante) in Vaticano (1505) e il ninfeo costruito da G. Guidetti nei giardini Cesi (1540-50). Nacque anche il «gabinetto ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] palazzo Bartolini fu usato dal Sanmicheli nel palazzo Lavezzola-Pompei, a Verona, ma senza farlo sporgere a sedile, mentre il Bramante nella zona basamentale del Palazzo dei Tribunali, a Roma, pose un sedile a fronte bugnata, come quello del palazzo ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] soggiorno a Urbino, favorita anche dallo studio attento dei rapporti spaziali nelle limpide ed equilibrate strutture architettoniche del Bramante che là operava. L'ipotesi di un periodo urbinate del D. sembra confermata dall'amicizia con il vescovo ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] Roma cinque-seicentesca. Soprattutto dopo il 1935, egli si dedicò allo studio di una serie di grandi figure: Donato Bramante, Gian Lorenzo Bernini e, soprattutto, Antonio da Sangallo il Giovane, sulla cui opera uscì postuma la sua monografia più ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] e a Cremona subisce un mutamento formale notevolissimo - in conseguenza del nuovo indirizzo impresso all'arte lombarda prima da Leonardo e Bramante, poi da G. C. Romano (dal 1492 alla certosa per erigervi il monumento a Gian Galeazzo Visconti) che ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...