LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] il chiostro del convento di S. Abbondio, caratterizzato da motivi architettonici ispirati alle opere romane di Donato Bramante, la cui ricezione in area lombarda può essere attribuita alla mediazione del prevosto di Viboldone Ludovico Landriani ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] arcivescovo di Arles. Venne inumato nella chiesa di S. Petronilla, presso S. Pietro: quando questa fu distrutta dal Bramante, il suo monumento sepolcrale fu trasferito nelle grotte vaticane.
L'unica descrizione contemporanea del B. proviene dal suo ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] nel mirabile loggiato della "Basilica" (1545). I suoi primi modelli romani sono: Peruzzi (per il tramite del Falconetto), Bramante, Raffaello e Giulio Romano, alle cui concezioni manifestamente si ricollega, ma con libero e rinnovato spirito. I suoi ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] sporadica. Nel 1507 nacque un problema relativo al palazzo dell'arcipresbiterio, la cui ubicazione coincideva con i progetti del Bramante per S. Pietro: in maggio una parte del giardino e in giugno lo stesso palazzo furono espropriati e demoliti ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] il 21 marzo 1873 mentre si recava al congresso socialista della Mirandola; imputato di cospirazione con C. Ceretti e L. Bramante, fu assolto dopo vari mesi di detenzione. Nel '74 fondò l'Avanguardia repubblicana, una società segreta che ebbe scarsa ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] a Ferrara ecc.), Roma diviene il laboratorio privilegiato della rinascita dell’antico: figure come Fra’ Giocondo, i Sangallo, Bramante, Raffaello, Michelangelo, S. Serlio, B. Peruzzi ecc., facendo anche tesoro della lezione fornita dal nuovo fenomeno ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] il compimento di alcuna impresa architettonica di rilievo. La Fabbrica di S. Pietro, dopo la morte di D. Bramante (1514), non registrò avanzamenti significativi, nonostante l'avvicendarsi di sovrintendenti di fama (fra Giocondo, Raffaello, Antonio da ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] dell'Architettura", n. ser., 25-30, 1995-97, pp. 103-10; G. Satzinger, Nikolaus V., Nikolaus Muffel und Bramante: Monumentale Triumphbogensäulen in Alt-St.-Peter, "Römisches Jahrbuch der Bibliotheca Hertziana", 31, 1996, pp. 92-105; A.G. Cassani ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] e tecnici nel Rinascimento italiano, in: Storia sociale e culturale d'Italia, coordinamento editoriale di Guido Ceriotti, Busto Arsizio, Bramante, 1987-1990, 6 v.; v. V: La cultura filosofica e scientifica; t. II: La storia della scienza, a cura ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] cinquecentesco, dono più provvidenziale di Iacopo Sansovino, venutole da Roma (1527), già fondato nell'architettura di Bramante da creare organismi struttivamente degni della risorta classicità, ma pronto per piacere ai nuovi signori ad accogliere ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...