LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] palazzo tra il maggio e il giugno di quell'anno per far posto ad alcune fabbriche contemplate dai progetti del Bramante per S. Pietro, L. consigliò al suo signore di acquistare il palazzo appartenuto al cardinale portoghese Jorge da Costa; tuttavia ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] .
Finalmente, salito al soglio pontificio il Medici, il F. fu largamente ricompensato: Leone X lo chiamò a succedere al Bramante, poco dopo la morte di quest'ultimo, nell'ufficio del Piombo, carica molto remunerativa e di nessun impegno tanto che ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] arcivescovo di Arles. Venne inumato nella chiesa di S. Petronilla, presso S. Pietro: quando questa fu distrutta dal Bramante, il suo monumento sepolcrale fu trasferito nelle grotte vaticane.
L'unica descrizione contemporanea del B. proviene dal suo ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] sporadica. Nel 1507 nacque un problema relativo al palazzo dell'arcipresbiterio, la cui ubicazione coincideva con i progetti del Bramante per S. Pietro: in maggio una parte del giardino e in giugno lo stesso palazzo furono espropriati e demoliti ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] dei soggiorni ferraresi), Girolamo Aleandro, Paolo Giovio e Baldassarre Castiglione, nonché con rinomati artisti come Donato Bramante, Baldassarre Peruzzi e Raffaello Sanzio.
Venuta meno la possibilità del matrimonio con Margherita Gonzaga a seguito ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] lui si deve, in particolare, l'erezione del terzo palazzo Borghese, sul Quirinale (il secondo, in Borgo, costruito dal Bramante, egli l'aveva acquistato dai Campeggi all'inizio del pontificato dello zio) in faccia alla residenza papale, costruito da ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] dalla rocca; oltre all'I. e all'Aragona, accompagnavano Giulio II il cardinale Cornaro, Baldassarre Castiglione e gli architetti Donato Bramante e Giuliano da Sangallo. Mirandola capitolò il 20 genn. 1511 e il papa volle entrare per primo nella città ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] luce su un uomo assai attivo ma nel complesso portato a rimanere nell'ombra: così le critiche rivolte a D. Bramante per le soluzioni adottate nella chiesa di S. Biagio e la raccolta di iscrizioni antiche attestano un fervido culto umanistico e ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] , con la collaborazione di A. Nesselrath, Milano 2005, pp. 112-127; C.L. Frommel, Architettura e committenza da Alberti a Bramante, Firenze 2006, pp. 157-313; M. Accame, Pomponio Leto. Vita e insegnamento, Tivoli 2008; M.G. Barberini, Il Palazzo di ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] ., XVI, 4 = II, p. 344 Racioppi) che i lavori di S. Pietro nel 1504-1505 non proseguissero per gli indugi dei Bramante, sembra dovuta a rancore personale e ad incompetenza, forse per l'esclusione del C. da un incarico ambito quale la direzione dell ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...