BRUNI, Enrico
Luisa Bertoni
Nacque ad Asti intorno alla metà del sec. XV. Non si hanno notizie precise dei suoi studi, ma siamo indotti a credere che ricevesse una educazione accurata, dato che vari [...] sua veste di tesoriere il B. dovette seguire con particolare interesse, per conto di Giulio II, i lavori che il Bramante eseguiva in Vaticano: con un breve da Bologna del 1506(riportato dal Pastor) il pontefice gli raccomandava di sovrintendere ai ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] vescovi e le visite ad limina. Era comunque in corso una manovra sotterranea: nell’ottica piana di una schedatura degli eterodossi, Bramante stilò liste di nobili ugonotti o a essi vicini e il nunzio informò il papa che i sovrani, dietro l’apparente ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] infine conquistato un proprio spazio: A. Bruschi, L'architettura a Roma al tempo di Alessandro VI: Antonio da Sangallo il Vecchio, Bramante e l'antico (autunno 1499-autunno 1503), "Bollettino d'Arte", 29, 1985, pp. 67-90; Ph.J. Jacks, Alexander VI's ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] . Fu amico e protettore di Michelangelo e s'interpose frequentemente nelle dispute fra questi e il pontefice; stimò grandemente il Bramante, da cui fece disegnare il palazzo della sua famiglia a Castel del Rio; ospitò Erasmo quando questi venne in ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] e Seicento, a cura di V. Marucci, Roma 1988, s.v.
Il carteggio indiretto di Michelangelo, a cura di P. Barocchi-K. Loach Bramanti-R. Ristori, I-II, Firenze 1988-95, s.v.
Lettere di, a, su Pietro Aretino, a cura di P. Larivaille, Nanterre 1989, s ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] palazzo tra il maggio e il giugno di quell'anno per far posto ad alcune fabbriche contemplate dai progetti del Bramante per S. Pietro, L. consigliò al suo signore di acquistare il palazzo appartenuto al cardinale portoghese Jorge da Costa; tuttavia ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] .
Finalmente, salito al soglio pontificio il Medici, il F. fu largamente ricompensato: Leone X lo chiamò a succedere al Bramante, poco dopo la morte di quest'ultimo, nell'ufficio del Piombo, carica molto remunerativa e di nessun impegno tanto che ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] . Nel decennio di pontificato di Giulio II cominciarono i lavori della nuova Basilica di S. Pietro, sotto la direzione del Bramante; e Raffaello e Michelangelo, a distanza di pochi anni, dipinsero il primo le Stanze Vaticane e il secondo il soffitto ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] arcivescovo di Arles. Venne inumato nella chiesa di S. Petronilla, presso S. Pietro: quando questa fu distrutta dal Bramante, il suo monumento sepolcrale fu trasferito nelle grotte vaticane.
L'unica descrizione contemporanea del B. proviene dal suo ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] sporadica. Nel 1507 nacque un problema relativo al palazzo dell'arcipresbiterio, la cui ubicazione coincideva con i progetti del Bramante per S. Pietro: in maggio una parte del giardino e in giugno lo stesso palazzo furono espropriati e demoliti ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...