BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] nunzio straordinario alla corte di Francia per protestare contro la pace di Saint-Germain dell'8 ag. 1570 con la quale il re Carlo IX aveva accordato ai riformati molte più libertà di quante non ne avessero ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] sempre a pianta centrale. Il problema del prospetto del palazzo pontificio verso E, cioè verso la città, fu risolto da Bramante con il progetto, proseguito poi da Raffaello, di logge sovrapposte aperte sul cortile di S. Damaso. Paolo III arricchì il ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] dall'acquisto (per 14.000 scudi) del monumentale palazzo di Borgo (oggi in via della Conciliazione), già attribuito al Bramante, e in seguito della villa del Vascello.
Della prima educazione del G. non si sa molto. Studiò filosofia e teologia ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] ) che segnò il sorgere della potenza spagnola in Italia. Fu munifico mecenate, protettore di artisti quali Michelangelo, Raffaello, Bramante. La sua natura energica e "terribile", come la definirono i contemporanei, era di principe temporale; e tutto ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] , p. 906; G. Soranzo, L'uman. canonico regolare lateranense, Matteo Bosso di Verona (1427-1502)…, Padova 1965, p. 252; A. Bruschi, Bramante architetto, Bari 1969, pp. 859, 987 s.; R. De Maio, Savonarola e la Curia romana, Roma 1969, pp. 108, 136 s ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] al seguito di un maestro vetraio francese citato da Vasari solo come "Maestro Claudio". Costui era stato contattato da D. Bramante per conto di Giulio II, poiché il pontefice, visti a Roma alcuni esemplari di vetrate francesi, ne volle di simili ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] e la Curia romana, Roma 1969, passim; P. Manzi, La tipografia napoletana nel '500, Firenze 1971, pp. 71, 135; A. Bruschi, Bramante architetto, Bari 1969, pp. 822-36 (con bibl.); E. Pontieri, La "guerra dei baroni"..., in Arch. st. per la prov. nap ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il Vecchio); a lui si deve l’appartamento Borgia in Vaticano, affrescato da Pinturicchio e aiuti. Le prime opere di Bramante (a Roma dalla fine del 1499) preparano i grandi compiti cui l’avrebbe chiamato Giulio II, nell’approfondimento del linguaggio ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] nell'ottobre 1570 dal papa con la missione segreta del protonotario Francesco Bramante per sottolineare gli elementi di pregiudizio insiti nell'accordo. Mentre Bramante stilava liste di nobili sospetti o troppo vicini agli ugonotti, nel novembre ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] , aperta dal papa Borgia nel quartiere di Borgo.
Il disegno del palazzo (oggi Giraud-Torlonia) fu attribuito dal Vasari al Bramante. La critica ha però dimostrato che il progetto bramantesco, concepito fra il 1499 e il 1503 C... non fu eseguito se ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...