GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] . 29-33; G. Bossi, Del Cenacolo di Lionardo da Vinci, I, Milano 1810, pp. 246-249, n. 3; F. Patetta, La figura del Bramante e alcuni riflessi di vita romana dei suoi tempi nel "Simia" d'A. G., in Atti della R. Accademia d'Italia. Memorie della classe ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] murarie e del movimento ben diverso dalla limpida semplicità del Brunelleschi, e se ne valse in modi originali che precorsero l'arte del Bramante.
Vita e opere
Studiò a Venezia e Padova (ove fu allievo di G. Barzizza) e passò poi a Bologna ove (1428 ...
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Pittore (Forlì 1438 - ivi 1494). Si formò sulle teorie di Piero della Francesca, che conobbe probabilmente a Urbino, dove erano allora presenti P. Berruguete e Giusto di Gand. Nei suoi ritratti l'illusionismo [...] Romano. Si suppone che con Piero si recasse poi a Urbino, dove erano allora presenti P. Berruguete, il giovane Bramante e Giusto di Gand. Nuovamente a Roma, nel 1477 dipinse l'affresco dell'Inaugurazione della Biblioteca Vaticana (oggi nella ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] case a Firenze e a Roma). Nasce il giardino manierista, che deriva dall’antico (tempio di Palestrina) e da Bramante (Belvedere) la squadratura a terrazze e a gradinate, arricchito di capricciosa fantasia nelle ville di Pratolino, Bomarzo, Boboli e ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] locale. Per le opere sue in Milano, dalla sagrestia di San Satiro alla cupola di Santa Maria delle Grazie, v. bramante.
La scultura del Quattrocento in Milano è sugl'inizî quasi unicamente accentrata nei lavori per il duomo. Oltre al già ricordato ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] italiane tiene un posto cospicuo la prima, uscita in Como nel 1521 ad opera di Cesare Cesariano, allievo di Bramante, completata da Benedetto Giovio e Bono Mauro, magnifica per abbondanza di documentazione critica ed esegetica, per correttezza e ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] gli orafi Angelo da Pasquino, Annibale e Agostino Mosca, lo scultore Gian Cristoforo Romano, l’architetto Donato Bramante; ma si sofferma anche su altri attori della scena artistica, cioè committenti, collezionisti, antiquari, soprattutto di ambiente ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] dipingere di toni più accesi alcuni momenti della biografia michelangiolesca. Ad esempio, i riferimenti all'ostilità di Bramante verso Michelangelo vengono negati nelle postille, mentre in altre si ha una riduzione dell'eccessiva enfatizzazione del ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] a costruzioni civili e militari, riguarda il suo soggiorno in Lombardia (dal 1482 in poi) dove fu in contatto con D. Bramante. Importanti gli studî sulla pianta centrale (legati al progetto del mausoleo di F. Sforza); L. si occupò anche dei progetti ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] a Ferrara ecc.), Roma diviene il laboratorio privilegiato della rinascita dell’antico: figure come Fra’ Giocondo, i Sangallo, Bramante, Raffaello, Michelangelo, S. Serlio, B. Peruzzi ecc., facendo anche tesoro della lezione fornita dal nuovo fenomeno ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...