CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] storia dell'archit. a Milano nel Rinascimento e nel Barocco, I, Firenze 1940, pp. 218, 219, 250-253; Id., L'archit. lombarda da Bramante al Richino..., Milano 1941, pp. 59, 66, 68, 117 s., ill. 89-92; S. Samek Ludovici, L'euritmiata simmetria di C. C ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] , Roma 1985-87, ad ind.; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1423-1474, a cura di A. Caracciolo Aricò, Padova 1989, ad ind.; D. Bramante, Sonetti e altri scritti, a cura di C. Vecce, Roma 1995, pp. 10 s., 28, 30, 93, 106 s.; N. Machiavelli, Opere, a cura ...
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Architetto e intagliatore in legno (Lamporecchio, Pistoia, 1442 - Pistoia 1522). Lavorò a Pistoia nel convento di S. Giovanni Battista (1472-85) realizzando la chiesa (finita nel 1516; ricostruita dopo [...] della Madonna dell'Umiltà (iniz. nel 1495), mentre la chiesa stessa (iniz. nel 1509), nel suo possente impianto ottagono, sembra confermare la notizia di G. Vasari (che la portò a termine) di un soggiorno di V. a Roma nella cerchia di Bramante. ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] anni ottenne il primo riconoscimento ufficiale: gli fu infatti assegnata una medaglia d'onore per un busto di D. Bramante, destinato all'Ateneo di Brescia. Nel 1823 eseguì un ritratto della madre ad altorilievo, che venne collocato nella casa ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] (studî su S. Pietro dal 1505, ecc.) fiducioso di ricevere importanti incarichi che invece furono, con sua grande delusione, affidati a Bramante. Tornato a Firenze, vi rimase fino all'elezione a papa di Leone X Medici (1513) per il quale, di nuovo a ...
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Architetto (Milano 1429 - ivi 1481), figlio di Giovanni (Campione 1400 circa - Milano 1484 circa), ingegnere della Certosa di Pavia (1428-62) e del Duomo di Milano (1452-69). Fu a fianco del padre nella [...] filaretiano. Si devono ritenere di S. l'interno della Certosa di Pavia, l'aula settentrionale della chiesa di S. Maria Incoronata, la parte di S. Maria delle Grazie precedente all'opera di Bramante, la chiesa di S. Pietro in Gessate, tutte a Milano. ...
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Scultore e architetto (n. forse Angera - m. Milano 1527); da Venezia fu chiamato (1495) da Ludovico il Moro alla fabbrica della Certosa di Pavia, dove eseguì (1497) la tomba di Ludovico e della moglie [...] della fabbrica del Duomo di Milano. Anche nel campo architettonico portò le idee del Rinascimento, attraverso l'influsso di Bramante e di Leonardo, come provano la cupola di S. Maria della Passione a Milano e la parte absidale della cattedrale ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] di S. Maria di Crema, in Rass. d'arte, V (1905), pp. 17-21; F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Ludovico il Moro.II. Bramante e Leonardo da Vinci, Milano 1915, pp. 235, 250; A. Foratti, L'Incoronata di Lodi e il suo problema costruttivo, in L'Arte, XX ...
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COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] , Sul tempio della Consolazione a Todi, in Boll. d'arte, XLI (1956), pp. 207-213; A. Bruschi, Bramante arch., Bari 1969, pp. 922-930; U. Nofrini, Il tempio del Bramante a Todi, Todi 1970, pp. 40-43 (in app. gli articoli di A. Rossi, 1872, 1874); J ...
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Thoenes, Christof
Gianfranco Spagnesi
Storico dell'arte e dell'architettura tedesco, nato a Dresda il 4 dicembre 1928. Ha studiato presso la Freie Universität di Berlino Ovest, laureandosi in storia [...] più importanti e innovativi sulla basilica petriana si ricordano: Studien zur Geschichte des Petersplatzes (1963); I tre progetti di Bramante per S. Pietro (1990-92); Neue Beobachtungen an Bramantes St.-Peter-Entwürfen (1994); S. Pietro 1534-46. I ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...