BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] esempi dei disegni di Leonardo e delle realizzazioni del Bramante, aveva preferenza e svolgimento nell'architettura religiosa del 1934, pp. 35 ss.; C. Baroni,L'architettura lombarda da Bramante al Richini, Milano 1941, pp. 133 s.; P. Mezzanotte,L ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] con cui – accanto agli antichi modelli termali – sono convocate fonti contemporanee come gli studi su S. Pietro a Roma di Bramante, Raffaello e Antonio da Sangallo il Giovane.
Quando il 20 dicembre 1577 il fuoco devastò l’altra ala di Palazzo ducale ...
Leggi Tutto
LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] come rinnovatore dell'architettura veneta senza tuttavia raggiungere il rigore di L.B. Alberti, F. Brunelleschi e D. Bramante, cui pure è stato accostato, si possa suddividere in due fasi principali: quella vicentina e quella del secondo periodo ...
Leggi Tutto
PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] 59, 147 doc. 17; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell’Umbria, Spoleto 1923, pp. 279 s.; L. Bellosi, Una ‘Flagellazione’ del Bramante a Perugia, in Prospettiva, IX (1977), pp. 61-68; F.F. Mancini, Identificazione di P. di G., in Esercizi, II (1979), pp ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] .'s an Sultan Bajezid II. [1502-3], in Nachrichten der Akademie der Wissenschaften in Göttingen, I (1952), pp. 1-20; W. Suida, Bramante pittore e il Bramantino, Milano 1953, pp. 115-128; C.L. Ragghianti, Inizio di L., in Critica d'arte, II (1954), pp ...
Leggi Tutto
BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] volume, di pp. 390, hanno particolare importanza gli scritti: Tiziano; Paolo Veronese e la pittura di Tiziano; Donato Bramante; La pìttura italiana dell'Ottocento; Baudelaire critico d'arte; Ca, Pesaro; Quindici anni di sodalizio con Gino Rossi ...
Leggi Tutto
BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] da cornici architettoniche nelle quali pendono tavole o medaglioni con scene tratte dal racconto. Alcuni busti ricordano l'opera del Bramante, e sul f. 2v è accennato il rifacimento di S. Ambrogio, che avvenne negli anni 1492 e 1498. Simile alle ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] in Ricerche di storia dell'arte, 1977, n. 6, pp. 89-110; A. Bruschi, Pareri sul tiburio del duomo di Milano. Leonardo, Bramante, F. di G., in Scritti rinascimentali di architettura, Milano 1978, pp. 320-386; F.P. Fiore, Città e macchine del '400 nei ...
Leggi Tutto
DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] e dei gesuati, ma anche nel fatto che esso, anticipando l'esecuzione prima del 1481, data dell'arrivo del Bramante a Milano, permette una più precisa definizione del protorinascimento lombardo. Lo stile dell'artista viene infatti definito dai primi ...
Leggi Tutto
LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] di Varallo, località tuttora esistente nel Vercellese.
La formazione del L. iniziò, non ancora ventenne, presso D. Bramante; ne danno testimonianza alcuni disegni conservati agli Uffizi, databili al tempo di Giulio II, con segnatura UA1193 (Bruschi ...
Leggi Tutto
bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...