Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto L. Laurana, Piero della Francesca, Paolo Uccello, Melozzo da Forlì, Francesco di Giorgio, ecc., e una schiera di marmorarî lombardeschi. Nel 1477, a Bergamo, dipinse sulla facciata del palazzo ...
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Architetto e scultore di Lugano (secc. 15º-16º); operò dal 1473 al 1508, seguendo gli esempî del Bramante. Lavorò nel duomo di Milano (1473-97), dove eseguì, insieme con G. A. Amadeo, le figure dell'altare [...] di S. Giuseppe; a Piacenza eresse le chiese di S. Celso (1478) e di S. Maria di Nazareth (1480). P. fu dal 1490 architetto e ingegnere del ducato di Milano ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] circa), dove intraprese studî sull'antico entrando anche a far parte della bottega di Bramante. L'attività come aiuto sia degli zii, sia di Bramante (carpentiere e supervisore del progetto per S. Pietro, dal 1511; per il Cortile del Belvedere, dal ...
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Storico dell'arte austriaco (Vienna 1883 - Stoccarda 1962), prof. a Breslavia (1932-1945) e a Stoccarda (dal 1951). Oltre a studî sul Bramante, su Michelangelo e su J. B. Fischer von Erlach, sono da ricordare [...] Gotik und Renaissance (1929) e Manierismus als europäische Stilerscheinung (post., 1964) ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] per Sigismondo Chigi (completata nel 1505), la cui famiglia lo avvicinò all'ambiente romano segnato dalla presenza di Bramante e di Raffaello, figure decisive per il costante studio dell'Antico evidente nei suoi numerosi disegni, forse destinati ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. 3-23; Id., L'architettura a Roma al tempo di Alessandro VI: A. da Sangallo il Vecchio, Bramante e l'antico…, in Bollettino d'arte, 1985, n. 29, pp. 67-90; S. Borsi, Giuliano da Sangallo. I disegni di architettura ...
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Luogo da cui si gode un’ampia visuale, nelle passeggiate e nei parchi pubblici prende la forma di terrazza cinta da parapetti.
Noto il B. dei Palazzi Vaticani sistemato da Bramante con il celebre nicchione [...] del cortile omonimo. In esso Giulio II riunì le sculture dell’originario Museo Vaticano (Apollo del B.; Torso del B.). Fu chiamato anche B. il palazzo progettato a Vienna da G. L. Hildebrandt (1714) per ...
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Architetto e imprenditore (n. Caprarola, notizie dal 1499 al 1519), attivo nell'Italia centrale. Lavorò a Nepi (Rocca, con A. da Sangallo il Vecchio, 1499), a Todi (chiesa della Consolazione, su progetto [...] del Bramante, 1508 circa), a Foligno (ristrutturazione del duomo, 1512-15), a Porto Ercole ("Rocca" di Agostino Chigi, iniziata da B. Peruzzi, 1518). ...
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Architetto (Parigi 1598 - ivi 1666). La sua formazione è dovuta principalmente agli architetti S. de Brosse e specialmente J.-C. Métézeau ma importante fu anche la conoscenza dell'architettura italiana, [...] attraverso stampe e trattati, di Bramante, Palladio e Vignola. Tra le sue opere: la chiesa della Visitazione (1632-34) a pianta cruciforme con cupola, a Parigi; l'ala Orléans del castello di Blois (1635-38); i palazzi della Vrillière, oggi Banca di ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] S. 157 sup., V. De Pagave, Vita di Bartolomeo Suardi detto il Bramantino, edito quanto ai ff. 103 r-114v. da W. Suida, Bramante pittore e il Bramantino, Milano s. d. [ma 1953], pp. 215-225; P. Moriggia, La nobiltà di Milano descritta, Milano 1595, p ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...