CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] , p. 906; G. Soranzo, L'uman. canonico regolare lateranense, Matteo Bosso di Verona (1427-1502)…, Padova 1965, p. 252; A. Bruschi, Bramante architetto, Bari 1969, pp. 859, 987 s.; R. De Maio, Savonarola e la Curia romana, Roma 1969, pp. 108, 136 s ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] roganti in Brescia dall'anno 1500 all'anno 1560, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1976, suppl., I, Regesto, p. 176; D. Hemsoll, Bramante and the palazzo della Loggia in Brescia, in Arte lombarda, 1983, nn. 86-87, pp. 167 s., 176 n. 12, 177 n. 20 ...
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BELTRAMI, Giovanni
Elda Fezzi
Nacque a Milano il 26 febbr. 1860. Nel 1878 si iscrisse all'Accademia di Brera, dove, dopo essere stato discepolo di R. Casnedi e di B. Giuliano, divenne dal 1881 scolaro [...] il premio Fumagalli per la pittura di figura; nel 1889 vinse un altro premio Mylius per l'affresco, con un Ritratto di Bramante. Un suo quadro con Fanciulle danzanti sotto la luna era molto amato da Verdi, che lo teneva nel suo studio. Pittore ormai ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] Perugino, il Pinturicchio e il Signorelli alla cena in casa di Bramante, da lui ricordata nel commento a Vitruvio (c. 102v). modo credere che il soggiorno romano, a contatto con il Bramante, con Giuliano da Sangallo, con Baldassarre Peruzzi sia stato ...
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ZACCAGNI, Bernardino
Bruno Adorni
– Nacque a Torrechiara (Parma) da Francesco, anch’egli «muratore», verso il 1460, come suggeriscono la data di nascita della prima di otto figli di Bernardino stesso [...] Giorgio Vasari, informato probabilmente da Gerolamo Bedoli, quando scrive: «chiesa, stata fatta, come si dice, con disegno ed ordine di Bramante» (Le vite, a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, p. 487; ed. a cura di R. Bettarrini - P. Barocchi ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] ma anche con le opere degli artisti a cui più lo legava il suo noviziato bolognese: con le opere di Raffaello e di Bramante, e poi con le opere del Peruzzi.
Avviarsi all'architettura senza un contatto con i monumenti antichi era,, per un artista del ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] il primo scontro tra il B. e il pontefice, che dichiarò di rinunciare al progetto; l'artista attribuì a un intrigo del Bramante la causa di questo malevolo atteggiamento, e il 17 aprile fuggì a Firenze dove si trattenne sette o otto mesi (Condivi, pp ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] effetti notevoli non solo sui progetti di S. Pietro. Di certo influì sull'introduzione del deambulatorio in successive piante di Bramante; Antonio da Sangallo riprese un paio di volte l'alternanza di cupole e volte a botte sulla navata principale e ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] partecipazione di Jacopo (e la sua vittoria, attribuitagli da null’altri che Raffaello) alla famosa competizione tra artisti indetta da Bramante allo scopo di «ritrar di cera grande» il Laocoonte (Vasari, Vite, 1568, 1987, VI, p. 178), dal quale per ...
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MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] -165; G. Bora, N. M. «De Mangonis» da Caravaggio a Abbiategrasso, 1519 l’anello mancante, in Rinascimento ritrovato: nell'età di Bramante e Leonardo tra i Navigli e il Ticino, a cura di C. Bertelli - G. Bora, Milano 2007, pp. XIII-XLII; F. Cavalieri ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...