SCACCO, Cristoforo
Giacomo Alberto Calogero
– Non si possiedono molte notizie biografiche su questo pittore, di cui si ignora sia la data di nascita sia quella di morte. È comunque nota la sua origine [...] ai piedi del trono – un’inedita tendenza a ‘cubizzare’ le forme, perfettamente in linea con le ricerche condotte da Donato Bramante in Lombardia (Bologna, 1955).
Non si può dunque escludere che, dopo aver lasciato Fondi e prima di trasferirsi in ...
Leggi Tutto
FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] le fondamenta a secco là dove era necessario fossero particolarmente solide e lo criticò per aver abbandonato la pianta a croce greca di Bramante e di Michelangelo.
Il F. morì a Roma il 10 marzo 1654.
Fonti e Bibl.: Arch. storico dell'Acc. di S. Luca ...
Leggi Tutto
IACOPO da Candia
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo costruttore e ingegnere, figlio di mastro Zanino, attivo a Pavia negli ultimi decenni del Quattrocento. Egli appartenne [...] Pavia s.d. (ma 1964 circa), p. 29; A. Peroni, S. Michele di Pavia, Milano 1967, pp. 40 s., 43; A. Cadei, Nota sul Bramante e l'Amadeo architetti del duomo di Pavia, in Boll. della Società pavese di storia patria, n.s., XXII-XXIII (1972-73), p. 40; A ...
Leggi Tutto
CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] pp. 903-912).
La sua lunga e fortunata carriera comprese recuperi di importanti dipinti murali, quali gli Uomini d'arme di Donato Bramante di casa Panigarola a Milano (ora a Brera; il C. assistette ai lavori di trasporto: C. Ricci, Gli affreschi di ...
Leggi Tutto
SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] S. Pietro a fianco di Antonio da Sangallo il Giovane dal 1520, dovette procurargli accesso a materiali originali di Donato Bramante e Raffaello, alcuni dei quali sono oggi noti solo per suo tramite. Tra gli altri, entrò probabilmente già in contatto ...
Leggi Tutto
RODARI, Tommaso (Tomaso). – Architetto e scultore originario di Maroggia (Canton Ticino, Svizzera), sul lago di Lugano, documentato per la prima volta a Como il 26 aprile 1480 con il padre Giovanni e i [...] il primo Cinquecento, a cura di S. Coppa, I, Sondrio 2000, pp. 85-133; L. Patetta, Santa Maria di Piazza a Busto Arsizio, in Bramante e la sua cerchia a Milano e in Lombardia 1480-1500 (catal.), a cura di L. Patetta, Milano 2001, p. 201; M.L. Casati ...
Leggi Tutto
RAME, Franca
Gabriele Sofia
RAME, Franca. – Nacque a Parabiago (Milano), il 18 luglio 1929, da Domenico, attore e direttore di compagnia, e da Emilia Baldini, maestra e attrice. Sorella minore di Enrico [...] utilizzato.
Figlia d’arte, ricordava spesso di essere andata in scena neonata, nel ruolo del figlio di Genoveffa di Bramante. Cresciuta in una famiglia di attori girovaghi e burattinai di antiche tradizioni, l’attrice imparò fin da giovane le ...
Leggi Tutto
CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] , 1906; Lesellier, 1931, p. 239). La scelta della pianta circolare, rivelatrice, come si è detto, dell'influsso di Bramante, ha fatto supporre che lo Ch. abbia tratto la sua ispirazione dalle rotonde paleocristiane (S. Costanza, S. Stefano Rotondo ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] d'Istria necessari all'opera. Il B. si apprestò (1571) a realizzare, con scarso apporto personale, non il progetto del Bramante, bensì quello del Sangallo. La facciata da lui eseguita mostra infatti l'ordine inferiore scandito da quattro gruppi di ...
Leggi Tutto
CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] [1944], pp. 152-158), è stato giustamente riportato dal Frommel (1973, I, p. 34 nota 34) nell'ambito di una collaborazione con Bramante. Per altre opere di scultura e architettura a Roma, un tempo attribuite al C. e poi assegnate ad altri, vedi C. L ...
Leggi Tutto
bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...