SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] nel Rinascimento, in Annali di architettura, 2002, n. 14, pp. 35-54; C.L. Frommel, La città come opera d’arte: Bramante e Raffaello (1500-20), in Storia dell’architettura italiana. Il primo Cinquecento, a cura di A. Bruschi, Milano 2002, pp. 76-131 ...
Leggi Tutto
GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] dall'acquisto (per 14.000 scudi) del monumentale palazzo di Borgo (oggi in via della Conciliazione), già attribuito al Bramante, e in seguito della villa del Vascello.
Della prima educazione del G. non si sa molto. Studiò filosofia e teologia ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] aveva presentato in tale occasione il progetto più ardito, proponendo una guglia alta 40 braccia, che fu criticata dal Bramante. Nel 1489 viene diffidato ad entrare nella Camera della Congregazione e nelle officine del Duomo in camposanto per il suo ...
Leggi Tutto
AFFANNI, Ignazio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Parma il 22 marzo 1828, studiò all'Accademia parmense di Belle Arti, ove ebbe maestri G. B. Callegari, F. Scaramuzza, G. Gaibazzi e F. Pescatori. [...] alcuni suoi dipinti: La figlia di Jefte, Rebecca che si compiace del dono di Isacco, La cacciata dei Medici da Firenze, Bramante presenta Raffaello a Giulio II, Un concerto del sec. XIV.
In tutte queste opere, la maggior parte delle quali sono saggi ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Angelo
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 2 novembre 1829 da Francesco, medico, e da Maddalena Donatelli (Mengozzi, 1907, p. 110).
Dopo gli studi umanistici al collegio Tolomei di Siena si [...] notevolmente, tanto da aggiudicarsi nel 1853 il concorso triennale bandito dall’istituto con il tema Raffaello presentato da Bramante a Giulio II (Asciano, Museo Cassioli).
Nel 1855 gli fu assegnato dalla Società esecutori di pie disposizioni di ...
Leggi Tutto
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco. – Nacque a Firenze nel 1484, da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio e da Maddalena Giamberti [...] , Spigolature nell’archivio di San Pietro, Roma 1941, pp. 8 s.; M. Dezzi Bardeschi, L’opera di Giuliano da Sangallo e di Donato Bramante nella fabbrica della villa papale della Magliana, in L’arte, IV (1971), pp. 15 s., 136, 141, 165 s., 170-173; C.L ...
Leggi Tutto
MONTORFANO, Giovanni Donato
Gianluca Zanelli
MONTORFANO, Giovanni Donato. – Figlio del pittore Alberto, fu attivo a Milano tra i gli ultimi due decenni del XV secolo e l’inizio del secolo successivo.
Si [...] in La pittura in Lombardia. Il Quattrocento, Milano 1993, p. 57; L. Giordano, «Vedendosi aver speso i giorni bene»: l’esperienza di Bramante a Milano, ibid., p. 318; P.C. Marani, Leonardo pittore a Milano 1482- 1499, ibid., p. 339; C. Sartori, M. G.D ...
Leggi Tutto
BARONI, Costantino
Paolo Arrigoni
Nacque a Milano da genitori vicentini il 12 ag. 1905; laureatosi in giurisprudenza nel 1932, preferì dedicarsi ad occupazioni museografiche e a studi di storia dell'arte; [...] al Richini; i concetti ivi esposti applicò nel volume (Milano 1941) L'architettura lombarda da Bramante al Richini. Questioni di metodo.
Seguirono a queste prime ricerche numerosi saggi, monografie, corsi universitari sull'arte lombarda dal Trecento ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] anni antecedenti al 151 S (anno in cui deve essere terminato) ed a supporre che il D. avesse un ruolo nella bottega di Bramante, di cui riprodusse progetti, ed in specie nel cantiere di S. Pietro. Ma su ciò e su una possibile attività autonoma del D ...
Leggi Tutto
DOTTI, Giovanni Giacomo
Anja Buschow Oechslin
Nacque nel 1724 a Bologna dall'architetto Carlo Francesco e da Caterina Tartarini. Ancor più di suo padre rimase legato al lavoro artigianale e si impegnò [...] la proposta presentata nel 1743 da Carlo Francesco per il restauro della cupola; la seconda contiene considerazioni sul Bramante, sulla costruzione e sulla struttura della cupola, nonché alcune affermazioni del D., il quale, diversamente da suo padre ...
Leggi Tutto
bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...