ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] ’insegnamento pavese della fine degli anni Sessanta, con l’eccezione di un’opera un tempo attribuita a Donato Bramante, Le antiquarie prospettiche romane, lunga descrizione in terzine delle meraviglie architettoniche di Roma, composta alla fine del ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] lui si deve, in particolare, l'erezione del terzo palazzo Borghese, sul Quirinale (il secondo, in Borgo, costruito dal Bramante, egli l'aveva acquistato dai Campeggi all'inizio del pontificato dello zio) in faccia alla residenza papale, costruito da ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] dalla rocca; oltre all'I. e all'Aragona, accompagnavano Giulio II il cardinale Cornaro, Baldassarre Castiglione e gli architetti Donato Bramante e Giuliano da Sangallo. Mirandola capitolò il 20 genn. 1511 e il papa volle entrare per primo nella città ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] nordiche (e particolarmente düreriane), l'esperienza dei maggiori eventi artistici milanesi sullo scorcio del XV secolo - da Bramante a Butinone a Zenale al Montorfano a Leonardo al Maestro della Pala Sforzesca -, ed evidenzia altresì l'influsso ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] la tipografia in casa sua, tanto che il 13 nov. 1574 stipulò un contratto con Melchiorre Silvestri da Fermignano e maestro Pietro Bramante per una fornitura di carta "pro usu stampae". In questo periodo il C. lavorava sulla traduzione di Pappo e di ...
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VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] ) e nel 1819, vedova, Clemente Folchi (da cui i Folchi Vici; Busiri Vici, 1956, p. 143).
Opere. Memorie sopra alcune fabbriche di Bramante Lazzari..., in Giornale delle belle arti, n. 47, 26 novembre 1785, pp. 370-373 (I), n. 48, 3 dicembre 1785, pp ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] luce su un uomo assai attivo ma nel complesso portato a rimanere nell'ombra: così le critiche rivolte a D. Bramante per le soluzioni adottate nella chiesa di S. Biagio e la raccolta di iscrizioni antiche attestano un fervido culto umanistico e ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] 39-50; C. Baroni, Gli edifici di V. S. nella piazza dei Mercanti a Milano, Milano 1934; Id., L’architettura lombarda da Bramante al Richini. Questioni di metodo, Milano 1941, pp. 40-43, 123 s.; A. Scotti Tosini, I disegni cinquecenteschi per il duomo ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] Rinascimento e nel barocco, I, Firenze 1940, pp. 64 s.; II, ibid. 1968, p. 35 e passim; Id., L'architettura lombarda da Bramante al Richini…, Milano 1941, pp. 135 s.; M.L. Gatti Perer, Fonti per l'architettura milanese dal XVI al XVIII secolo…, in ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] dipingere di toni più accesi alcuni momenti della biografia michelangiolesca. Ad esempio, i riferimenti all'ostilità di Bramante verso Michelangelo vengono negati nelle postille, mentre in altre si ha una riduzione dell'eccessiva enfatizzazione del ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...