FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] .
Finalmente, salito al soglio pontificio il Medici, il F. fu largamente ricompensato: Leone X lo chiamò a succedere al Bramante, poco dopo la morte di quest'ultimo, nell'ufficio del Piombo, carica molto remunerativa e di nessun impegno tanto che ...
Leggi Tutto
FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] la stola, e sul verso la stessa facciata di S. Pietro, eseguita prima della primavera del 1506, quando Bramante cambiò il progetto. Una terza medaglia raffigura sul recto il busto dell'architetto marchigiano, unico ritratto attendibile giunto fino ...
Leggi Tutto
CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] periodo, le costruzioni singole di cui si abbia notizia. Prima ancora del 1806 aveva restaurato il tempietto del Bramante, modificando lievemente ma visibilmente la linea della cupola (Guattani, p. 5);nel 1911 ricevette l'incarico di trasformare ...
Leggi Tutto
BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] , Apparati architettonici. per nozze auguste, in Rass. d'arte, I (1915), pp. 226 s.; C. Baroni, L'architettura lombarda da Bramante al Richini, Milano 1941, p. 127; M. L. Gatti Perer, Carlo Giuseppe Merlo architetto, Milano 1966, pp. 181-196 (passim ...
Leggi Tutto
OCHEDA, Tommaso de
Chiara Di Giorgio
OCHEDA, Tommaso de (Deodato Nemesio Tommaso). – Nacque a Tortona il 18 dicembre 1757 da Diego, figlio del capitano spagnolo Francesco (che, nativo di Siviglia, era [...] dalla litografia Salucci, con la didascalia dantesca «Sillogizò invidiosi veri» che in Paradiso, X, 138 si riferiva a Sigieri da Bramante (l’incisione è riprodotta in Rozzo, 2005, p. 185).
Fonti e Bibl.: Oltre alle indicazioni bibliografiche di e su ...
Leggi Tutto
NORDIO, Cesare
Daniele Tonini
NORDIO, Cesare. – Nacque a Trieste il 31 agosto 1891 da Riccardo, imprenditore attivo nel settore dei servizi navali, e da Antonia Cambiagio.
Tra il 1907 e il 1911 studiò [...] il liceo musicale bolognese fra le due guerre, in Bologna Novecento. Un secolo di vita della città, a cura di M.L. Bramante Tinarelli, Bologna 1998, pp. 79-82; V. Levi, La vita musicale a Trieste. Cronache di un cinquantennio, 1918-1968, Trieste 1999 ...
Leggi Tutto
DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] del D. di questo decennio. Il sistema cupolare, chiusura ottagona del preesistente dado basamentale, era stato iniziato da Bramante (Benedetti, 1968) e portato avanti da Antonio da Sangallo il Giovane; pur essendo una cosciente operazione di ...
Leggi Tutto
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio [...] ’Orto di Cima da Conegliano e alla celebre incisione eseguita nel 1481 da Bernardo Prevedari su disegno di Donato Bramante. L’impaginazione si avvale di una calibrata contrapposizione di pieni e vuoti e su una misurata distribuzione degli elementi ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Giovanni Antonio Battista.
Claudia Valeri
– Nacque a Vernazza, nelle Cinque Terre in Liguria, il 26 dicembre 1722 da Marco Antonio, di professione medico, e da Maria Leonardini.
Radicata da [...] la costruzione di nuove fabbriche che raccordavano il palazzetto quattrocentesco con le gallerie superiori del corridore occidentale di Donato Bramante. Come è noto, i lavori del Museo Pio Clementino si protrassero fino al 1793; alla morte di Dori ...
Leggi Tutto
POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] adorazione della scuola toscana» che aveva permeato le opere giovanili. Suoi riferimenti stilistici divennero di lì in poi Bramante, Palladio, Raffaello: un pacato neocinquecentismo che parve a Poggi il giusto compromesso per dare vita a un ...
Leggi Tutto
bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...