GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] dall'acquisto (per 14.000 scudi) del monumentale palazzo di Borgo (oggi in via della Conciliazione), già attribuito al Bramante, e in seguito della villa del Vascello.
Della prima educazione del G. non si sa molto. Studiò filosofia e teologia ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] aveva presentato in tale occasione il progetto più ardito, proponendo una guglia alta 40 braccia, che fu criticata dal Bramante. Nel 1489 viene diffidato ad entrare nella Camera della Congregazione e nelle officine del Duomo in camposanto per il suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In poco più di vent’anni, Raffaello imprime all’arte una svolta epocale, determinando [...] romano e la stanza della Segnatura
Stando al racconto di Vasari Raffaello raggiunge Roma grazie alla mediazione di Donato Bramante, al tempo impegnato in Vaticano per conto di Giulio II in diversi incarichi, tra i quali la riedificazione della ...
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VISCONTI, Angelo
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 2 novembre 1829 da Francesco, medico, e da Maddalena Donatelli (Mengozzi, 1907, p. 110).
Dopo gli studi umanistici al collegio Tolomei di Siena si [...] notevolmente, tanto da aggiudicarsi nel 1853 il concorso triennale bandito dall’istituto con il tema Raffaello presentato da Bramante a Giulio II (Asciano, Museo Cassioli).
Nel 1855 gli fu assegnato dalla Società esecutori di pie disposizioni di ...
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Pittore (Forlì 1438 - ivi 1494). Si formò sulle teorie di Piero della Francesca, che conobbe probabilmente a Urbino, dove erano allora presenti P. Berruguete e Giusto di Gand. Nei suoi ritratti l'illusionismo [...] Romano. Si suppone che con Piero si recasse poi a Urbino, dove erano allora presenti P. Berruguete, il giovane Bramante e Giusto di Gand. Nuovamente a Roma, nel 1477 dipinse l'affresco dell'Inaugurazione della Biblioteca Vaticana (oggi nella ...
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ZACCAGNI, Bernardino e il figlio Gianfrancesco
Giovanni Copertini
Architetti.
Bernardino operò in Parma dal 1498 al 1525. Figura dal settembre 1500 al luglio 1502 fra i costruttori della chiesa di S. [...] furono eseguite da Gianfrancesco d'Agrate. Il tempio di S. Maria della Steccata si può assegnare a un progetto del Bramante, quantunque Gianfrancesco Z., figlio di Bernardino, ne abbia eseguito un modello in disegno e un altro in cartone e venga ...
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SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco. – Nacque a Firenze nel 1484, da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio e da Maddalena Giamberti [...] , Spigolature nell’archivio di San Pietro, Roma 1941, pp. 8 s.; M. Dezzi Bardeschi, L’opera di Giuliano da Sangallo e di Donato Bramante nella fabbrica della villa papale della Magliana, in L’arte, IV (1971), pp. 15 s., 136, 141, 165 s., 170-173; C.L ...
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MONTORFANO, Giovanni Donato
Gianluca Zanelli
MONTORFANO, Giovanni Donato. – Figlio del pittore Alberto, fu attivo a Milano tra i gli ultimi due decenni del XV secolo e l’inizio del secolo successivo.
Si [...] in La pittura in Lombardia. Il Quattrocento, Milano 1993, p. 57; L. Giordano, «Vedendosi aver speso i giorni bene»: l’esperienza di Bramante a Milano, ibid., p. 318; P.C. Marani, Leonardo pittore a Milano 1482- 1499, ibid., p. 339; C. Sartori, M. G.D ...
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BARONI, Costantino
Paolo Arrigoni
Nacque a Milano da genitori vicentini il 12 ag. 1905; laureatosi in giurisprudenza nel 1932, preferì dedicarsi ad occupazioni museografiche e a studi di storia dell'arte; [...] al Richini; i concetti ivi esposti applicò nel volume (Milano 1941) L'architettura lombarda da Bramante al Richini. Questioni di metodo.
Seguirono a queste prime ricerche numerosi saggi, monografie, corsi universitari sull'arte lombarda dal Trecento ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] anni antecedenti al 151 S (anno in cui deve essere terminato) ed a supporre che il D. avesse un ruolo nella bottega di Bramante, di cui riprodusse progetti, ed in specie nel cantiere di S. Pietro. Ma su ciò e su una possibile attività autonoma del D ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...