Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] murarie e del movimento ben diverso dalla limpida semplicità del Brunelleschi, e se ne valse in modi originali che precorsero l'arte del Bramante.
Vita e opere
Studiò a Venezia e Padova (ove fu allievo di G. Barzizza) e passò poi a Bologna ove (1428 ...
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Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] a Roma, a partire dal 1500 circa. Il contatto con i monumenti classici, con l'intensa e condizionante attività di Bramante e la stretta amicizia con Antonio da Sangallo il Giovane contribuirono alla sua evoluzione linguistica. Già dal 1509 fu capo ...
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MONTEFELTRO, Agnese di
Alessandro Serio
MONTEFELTRO, Agnese di. – nacque a Pesaro, nel 1470, da Federico, secondo duca di Urbino, e Battista Sforza, figlia di Alessandro, signore di Pesaro, e di Costanza [...] . Non vi sono dubbi, invece, circa l’intervento a Marino di Antonio da Sangallo il Giovane, che del Bramante era stato allievo. Lo sviluppo architettonico e artistico della corte di Marino, oggettivamente modesto eppure significativo nel contesto ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] sempre a pianta centrale. Il problema del prospetto del palazzo pontificio verso E, cioè verso la città, fu risolto da Bramante con il progetto, proseguito poi da Raffaello, di logge sovrapposte aperte sul cortile di S. Damaso. Paolo III arricchì il ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] Maria presso S. Satiro in Milano, su disegno di Bramante. Nel 1488 è considerato "inzegnerio principale" della fabbrica ibid. 1950, pp. 123-140; E. Arslan, Toscani e Lombardi primadi Bramante, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 634-637; Id., ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] nel Rinascimento, in Annali di architettura, 2002, n. 14, pp. 35-54; C.L. Frommel, La città come opera d’arte: Bramante e Raffaello (1500-20), in Storia dell’architettura italiana. Il primo Cinquecento, a cura di A. Bruschi, Milano 2002, pp. 76-131 ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1427 e il 1430 - m. ivi 1515 o 1516). Nelle prime opere (Tre crocifissi, S. Gerolamo, Bergamo, Accademia Carrara) il F. mostra influssi mantegneschi e di I. Bellini; ma intende [...] elementi prospettici toscani con il senso naturalistico proprio dei lombardi. Dopo il 1480, soprattutto per l'attiva presenza di Bramante, il F. indirizzò il suo linguaggio verso una nuova complessità e ampiezza di respiro (affresco già sulla porta ...
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Storico dell'arte (Neunkirchen, Vienna, 1877 - New York 1959). Formatosi a Vienna con A. Riegl e F. Wickhoff, fu poi a Lipsia, a Heidelberg e a Firenze (1902-04), dove studiò in particolare la pittura [...] lombarda, veneta e ligure (Die Spätwerke des Bartolomeo Suardi, genannt Bramantino, 1907; Leonardo und sein Kreis, 1929; Tiziano, 1933; Bramante pittore e il Bramantino, 1953; Luca Cambiaso. La vita e le opere, 1958, in collab. con la figlia Bertina ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] , nei particolari, completo esempio dell'esuberanza policroma e dei mezzi decorativi proprî del tempo nel Milanese. Si fanno i nomi di Bramante e anche di Leonardo; ma l'opera loro si può ritenere d'ispirazione e di consulenza.
Un lato della piazza è ...
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. Composizione decorativa in bassorilievo o in pittura adoperata nell'architettura classica e nel Rinascimento per arricchire le superficie piane dei pilastri e delle ante. La sua forma è data dall'imitazione [...] quattrocenteschi di Venezia, nel battistero di S. Satiro e S. Maria delle Grazie a Milano, ambedue opere del Bramante. Nel Cinquecento l'architettura di superficie del periodo precedente perde la sua importanza e le rifiniture di ornati cadono in ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...