GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] tra pianta centrale e longitudinale, già sviluppato da Francesco di Giorgio Martini ed estremamente attuale dopo i progetti di D. Bramante e di Raffaello per il nuovo S. Pietro. La facciata mostra invece l'influenza di L.B. Alberti, nei riferimenti ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] , XVII (1954), pp. 217-249; Id., La cultura figurativa in Sicilia, Messina-Firenze 1954, pp. 241-54; R. Longhi, rec. a W. Suida, Bramante pittore e Bramantino, in Paragone, VI (1955), 63, p. 61; W. E. Suida, The S. H. Kress Collection,M. H. De Young ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] storia dell'architettura a Milano nel Rinascimento e nel Barocco, I, Firenze 1940, pp. 481-499; Id., L'architettura lombarda da Bramante al Richini, Milano 1941, pp. 95 s., 121 s.; C. Girolami, Note e aggiunte al Vasari a proposito di Niccolò Soggi ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] Knot. Studi offerti a Richard Schofield, a cura di M. Basso - J. Gritti - O. Lanzarini, Roma 2014, pp. 53-65; V. Zani, Bramante milanese. Il dialogo tra le arti e il finto coro di S. Maria presso S. Satiro visto dagli scultori, ibid., pp. 67-75; Id ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] : B. P. e Giuliano della Rovere nella chiesa di S. Aurea a Ostia, in Id., Architettura e committenza da Alberti a Bramante, Firenze 2006, pp. 367-393; Id., Raffaele Riario committente della cancelleria, ibid., pp. 395-426; F. Benelli, Il cortile d ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] e la sala Regia, dove egli aveva scoperto tracce delle decorazioni pittoriche originarie, attribuendole rispettivamente a Mantegna e a Bramante. Il restauro degli affreschi delle sale fu da lui condotto secondo una concezione che lo spinse a un'opera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Età dell’oro per la pittura veneziana, la prima metà del Cinquecento vede attivi sulla [...] nel biennio 1506-1508 sia stato la chiave che ha aperto a Lorenzo la strada per Roma, probabilmente su invito di Donato Bramante. Quest’ultimo infatti è a Loreto alla fine del 1507 e, negli stessi anni, sovrintende ai lavori vaticani per conto di ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] M. Belloni Zecchinelli, Le tre Pievi: Gravedona, Dongo, Sorico, Milano 1951, pp. 49 s.; R. Longhi, recens. a W. Suida, Bramante pittore e il Bramantino (1953), in Ediz. delle opere complete dì R. Longhi, VI, Lavori in Valpadana, Firenze 1973, pp. 291 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] a Pavia. Nello stesso periodo la corte milanese è frequentata da personaggi del calibro di Leonardo da Vinci, Donato Bramante, e del matematico Luca Pacioli, tutti artisti coi quali Gaffurio entra in contatto.
Da tale invidiabile posizione egli ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] facessero parte al disegno delle scene nei loro scritti: ma Francesco di Giorgio Martini, il Peruzzi, Raffaello, Bramante, della generazione seguente, se ne appassionarono.
Per quanto sia da credere che molti disegni quattrocenteschi, di carattere ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...