GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] Roma cinque-seicentesca. Soprattutto dopo il 1935, egli si dedicò allo studio di una serie di grandi figure: Donato Bramante, Gian Lorenzo Bernini e, soprattutto, Antonio da Sangallo il Giovane, sulla cui opera uscì postuma la sua monografia più ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] e a Cremona subisce un mutamento formale notevolissimo - in conseguenza del nuovo indirizzo impresso all'arte lombarda prima da Leonardo e Bramante, poi da G. C. Romano (dal 1492 alla certosa per erigervi il monumento a Gian Galeazzo Visconti) che ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] Tuttavia la corte milanese accolse sempre generosamente, anche negli anni in cui ella visse, artisti e letterati: Leonardo e Bramante, il Merola e il Calcondila, Gaspare Visconti ed il Bellincioni sono solo alcuni dei nomi che celebrarono in Ludovico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la riqualificazione degli spazi pubblici centrali di molte città è spesso [...] e qualità spaziale altrove mai toccati, almeno intorno agli stessi anni. Realizzata sulla base di un probabile disegno di Bramante, la piazza di Vigevano venne poi parzialmente manomessa nel corso del XVII secolo ed è ancor oggi contrassegnata su ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] .
Finalmente, salito al soglio pontificio il Medici, il F. fu largamente ricompensato: Leone X lo chiamò a succedere al Bramante, poco dopo la morte di quest'ultimo, nell'ufficio del Piombo, carica molto remunerativa e di nessun impegno tanto che ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] periodo, le costruzioni singole di cui si abbia notizia. Prima ancora del 1806 aveva restaurato il tempietto del Bramante, modificando lievemente ma visibilmente la linea della cupola (Guattani, p. 5);nel 1911 ricevette l'incarico di trasformare ...
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BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] , Apparati architettonici. per nozze auguste, in Rass. d'arte, I (1915), pp. 226 s.; C. Baroni, L'architettura lombarda da Bramante al Richini, Milano 1941, p. 127; M. L. Gatti Perer, Carlo Giuseppe Merlo architetto, Milano 1966, pp. 181-196 (passim ...
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OCHEDA, Tommaso de
Chiara Di Giorgio
OCHEDA, Tommaso de (Deodato Nemesio Tommaso). – Nacque a Tortona il 18 dicembre 1757 da Diego, figlio del capitano spagnolo Francesco (che, nativo di Siviglia, era [...] dalla litografia Salucci, con la didascalia dantesca «Sillogizò invidiosi veri» che in Paradiso, X, 138 si riferiva a Sigieri da Bramante (l’incisione è riprodotta in Rozzo, 2005, p. 185).
Fonti e Bibl.: Oltre alle indicazioni bibliografiche di e su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti rinascimentali avvertono l’urgenza di rendere sulla superficie bidimensionale [...] nella successione delle colonne.
E proprio l’enclave pierfrancescana e urbinate fa da sfondo alla formazione di Donato Bramante, che diverrà architetto di principi e papi proprio grazie alla sapienza prospettica e all’illusionismo spaziale appresi in ...
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NORDIO, Cesare
Daniele Tonini
NORDIO, Cesare. – Nacque a Trieste il 31 agosto 1891 da Riccardo, imprenditore attivo nel settore dei servizi navali, e da Antonia Cambiagio.
Tra il 1907 e il 1911 studiò [...] il liceo musicale bolognese fra le due guerre, in Bologna Novecento. Un secolo di vita della città, a cura di M.L. Bramante Tinarelli, Bologna 1998, pp. 79-82; V. Levi, La vita musicale a Trieste. Cronache di un cinquantennio, 1918-1968, Trieste 1999 ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...