Per balaustrata in architettura s'intende, nel preciso senso della parola, un parapetto formato da tanti elementi staccati, chiamati balaustri per la loro somiglianza col fiore del melograno selvatico, [...] da Sangallo il giovane, del Vignola, di Michelangelo e di altri. Al tipo di balaustro a doppio fuso si mantennero invece fedeli Bramante, nel tempietto di S. Pietro in Montorio (anno 1503) e altrove, Raffaello, e Iacopo Sansovino che ne diffuse l'uso ...
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In latino claustrum significava qualcosa che chiude, un serrame (cfr. claudo "chiudo"), e poi un luogo chiuso di difficile accesso. Finalmente il vocabolo prese il senso d'un luogo abitato da religiosi. [...] grande della stessa, amplissimo nella serie delle sue 122 arcate, rette da leggiere colonnine poggiate su uno stilobate, il chiostro del Bramante in S. Maria delle Grazie a Milano, e quello dello stesso architetto in S. Maria della Pace a Roma, a due ...
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GIANICOLO (Ianiculum, Arx Ianiculensis, Antipolis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Uno dei colli di Roma, sulla riva destra del Tevere, e per questo non compreso tra i sette colli tradizionali, né per lungo [...] la omonima chiesa eretta nel 1498 da Ferdinando il Cattolico e da Isabella di Castiglia e il contiguo tempietto del Bramante.
Un'altra memoria cristiana è quella di S. Pancrazio, martire giovinetto, dell'epoca di Valeriano, che riposa sulla Via ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] i ss. Giovanni Battista, Ambrogio, Agostino e Giorgio, manifesta una formazione milanese avvenuta sulla scorta di Donato Bramante, del Bramantino, di Leonardo e di Giovanni Antonio Boltraffio, amalgamata alla cultura figurativa veneziana di Antonello ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] re morto è intessuto di numerosi e disparati riferimenti: si passa dalle architetture tratte da Luca di Leida e da Bramante alle citazioni da Franciabigio, mentre alla contiguità con Andrea del Sarto bisogna ricondurre alcune figure, e in particolare ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] cospirazione contro la sicurezza interna dello Stato anche il democratico Luigi Castellazzo e il giovane repubblicano Luigi Bramante, di San Giovanni Rotondo (Foggia), entrambi vicini idealmente anche se non aderenti all'Internazionale.
Solidale con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nuovo clima di interesse per l’uomo, durante il Rinascimento fioriscono le riflessioni [...] Ospedale degli Innocenti (1419-1421) costituisce l’intervento pregnante, e la piazza porticata di Vigevano a cui Donato Bramante lavora su commissione sforzesca fra il 1492 e il 1494.
L’insegnamento albertiano porta, se non alla stesura di ...
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TANZI, Carlo Antonio Maria
Renato Martinoni
– Nacque a Milano nel 1710, discendente – ricordò il suo primo biografo, Giuseppe Parini (Elogio) – «d’un antica, e già cospicua famiglia» (in C.A. Tanzi, [...] successivo si fece poi editore della Raccolta milanese, un foglio erudito che, pubblicando inediti (di Gasparo Visconti, di Bramante) e contributi, per esempio di Gian Rinaldo Carli, si proponeva di promuovere il vero «senza anticipati giudizi» e ...
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VIOTTI, Vittorino
Alessandro Sannia
– Nacque a Torino il 1° settembre 1900 da una famiglia di modeste condizioni sociali. Suo padre Antonio faceva l’infermiere mentre sua madre, Margherita Barrera, [...] dello stabilimento di corso Stupinigi già nel gennaio del 1941. L’attività si spostò in alcuni locali di corso Bramante, messi a disposizione dalla FIAT, ma furono costruite pochissime altre carrozzerie e la gran parte del lavoro si limitò ...
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MASSI, Francesco
Gerardo Bianco
– Nacque a Roma il 24 luglio 1804, da Tommaso, sovrintendente del Museo Vaticano, e Maria Orlandini. Avviato agli studi letterari sotto la guida del prefetto della Biblioteca [...] in terzine (uno su L’imperatrice Eudossia Atenaide, moglie di Teodosio Giuniore al Santo Sepolcro, l’altro su Giulio II e Bramante. Origine del nuovo tempio di S. Pietro), e un canto, in ottava rima, su La Maddalena, giudicato «superbo» da G. De ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...