DAMI, Luigi
Carla Benocci
Nacque a Montevarchi (prov. di Arezzo) il 25 ott. 1882 da Enrico e da Maria Tavugi. Dal 1904, anno di fondazione, al 1906 collaborò alla rivista letteraria Hermes, con sonetti [...] .icelli, Firenze 1920; Simone Martini, Firenze 1921; Cornici da specchio del Cinquecento, in Dedalo, I (1921), 3, pp. 625-42; Bramante, Firenze 1921; Giovanni di Paolo miniatore e i paesisti senesi, in Dedalo, IV (1923), 2, pp. 268-303; Opere ignote ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] la storia dell'architettura a Milano nel Rinascimento e nel Barocco, Firenze 1940, pp. 141 ss.; Id., L'architettura lombarda da Bramante al Richini, Milano 1941, pp. 129 s.; P. Mezzanotte-G. Bascapè, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1943, pp ...
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Delfi
Fabrizio Di Marco
La città dell'oracolo ispirato da Apollo
Delfi, città della Grecia peninsulare, è nota soprattutto per il santuario di Apollo, dove si svolgeva la cerimonia dell'oracolo. La [...] celebre ed elegante thòlos di Epidauro; in età romana questa forma circolare verrà ripresa nei tempietti votivi ('sacelli') e continuerà nel Rinascimento, come testimoniato dal tempietto di San Pietro in Montorio, a Roma, realizzato da Bramante. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] il 1475 e il 1482. Secondo le fonti biografiche più antiche, nel cambiamento d’idea del papa ebbe un ruolo Donato Bramante, l’architetto e artista di nascita urbinate che era a capo della fabbrica del nuovo San Pietro. Per svantaggiare Michelangelo ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] a timpano bene lavorata in marmo. Ivi presso è il tempietto ottagono di S. Maria del Sangue attribuito alla scuola del Bramante, coperto di una cupoletta terminata da lanterna. Meno antica è la chiesa di S. Martino ricostruita nel 1772 a croce greca ...
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MASCHERATA (fr. mascarade; sp. mascarada; ted. Maskerade; ingl. masquerade)
Giovanna Dompè
Accolta intenzionale di persone travestite, con o senza maschera; o festa in cui compaiono tali persone.
Il [...] e da Giulio II, che celebrò l'apoteosi del suo pontificato con un corteo di carri cui contribuirono il Sangallo, Bramante, Raffaello e Michelangelo; finché Adriano VI pose un freno agli eccessi.
Le mascherate del resto decaddero dappertutto nel sec ...
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PROVIDENCE (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Capitale dello stato di Rhode Island (Stati Uniti) capoluogo della omonima contea, situata nella sezione nord-orientale dello stato, sul [...] State Capitol (1902), opera di Mc Kim, Meade, White. Sormontato da una splendida cupola, il cui disegno è ispirato al Bramante, questo edificio, di buone proporzioni e sobrio nei particolari, servì di modello per il palazzo del governo di altri stati ...
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MASTIO (o maschio)
Leone Andrea Maggiorotti
È la torre principale dei castelli durante il Medioevo e fino al sec. XVI. Ebbe funzione di ridotto centrale di tutta l'opera difensiva. In esso si ricoverava [...] ultimi mastî delle fortezze italiane possiamo citare quello di Civitavecchia, disegnato da Sangallo il Giovane nello studio del Bramante, iniziato nel 1507, ultimato da Michelangelo nel 1535. Dopo di allora si chiamò mastio quel corpo di fabbrica ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] . 1936, pp. 285-288; A. Pica, Il B. e le origini del Rinasc. lombardo, pp. 165-171; F. Reggiori, Parentele fra B. fiorentino e Bramante milanese, pp. 174-176. F. Pellati, Vitruvio e il B., in La Rinascita, VII (1939), pp. 343-365; W. e E. Paatz, Die ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] infine conquistato un proprio spazio: A. Bruschi, L'architettura a Roma al tempo di Alessandro VI: Antonio da Sangallo il Vecchio, Bramante e l'antico (autunno 1499-autunno 1503), "Bollettino d'Arte", 29, 1985, pp. 67-90; Ph.J. Jacks, Alexander VI's ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...