DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] e dei gesuati, ma anche nel fatto che esso, anticipando l'esecuzione prima del 1481, data dell'arrivo del Bramante a Milano, permette una più precisa definizione del protorinascimento lombardo. Lo stile dell'artista viene infatti definito dai primi ...
Leggi Tutto
LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] di Varallo, località tuttora esistente nel Vercellese.
La formazione del L. iniziò, non ancora ventenne, presso D. Bramante; ne danno testimonianza alcuni disegni conservati agli Uffizi, databili al tempo di Giulio II, con segnatura UA1193 (Bruschi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Unico fra i trattati antichi di architettura a essersi tramandato, il De architectura [...] , è anche vero che in essa sono implicite le premesse del cosiddetto sperimentalismo manierista.
La sintesi raggiunta da Bramante e Raffaello viene sviluppata nel corso del XVI secolo secondo due linee di lettura divergenti. Quella che è comunemente ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] ); S. Maria del Carmine (1373-1461, attribuita a Bernardo da Venezia); S. Maria di Canepanova (G.A. Amadeo, con Bramante, 1492-1597), i Palazzi Bottigella, Cavagna, e il bramantesco Palazzo Langosco-Orlandi; il collegio Borromeo (P. Tibaldi, 1564-68 ...
Leggi Tutto
Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] nel P. Ducale ecc., e si mantiene poi sostanzialmente invariato nel periodo barocco.
Il 16° sec. elabora a Roma, con D. Bramante, una tipologia (P. Caprini) che raggiungerà in p. Farnese la forma e le dimensioni tipiche del grande p. romano (con ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] Medici sotto Monte Mario, oggi Villa Madama. Sebbene incompiuta essa è una delle costruzioni più perfette nell'indirizzo del Bramante, ornata di giardini architettonici, i primi del genere. Altri suoi edifizî in Roma: laVilla Lante sul Gianicolo, il ...
Leggi Tutto
PROTIRO (gr. πρόϑυρον)
Emilio Lavagnino
Viene indicato col nome di prothyrum quel passaggio o breve corridoio che nella casa romana unisce la porta che dà sulla strada con l'altra che immette nell'atrio. [...] un valore nuovo di incorniciatura. Modello, il protiro bramantesco della chiesa milanese di S. Maria delle Grazie.
E fu lo stesso Bramante che elevò ad Abbiategrasso, all'ingresso di S. Maria Nuova (I, p. 33), quello che forse possiamo considerare l ...
Leggi Tutto
TIRANO
Giuseppe CARACI
Antonio MORASSI
Carlo Guido MOR
(A. T., 24-25-26). -Comune della provincia di Sondrio (3158 ha.), in Valtellina. Il centro abitato che gli dà nome sorge sulle due rive dell'Adda [...] che l'architettura elegantissima si debba a Tommaso Rodari di Como: comunque, essa riflette già le idee del Bramante, innestate sul tronco prettamente lombardo. L'interno, rivestito da stucchi barocchi, ha un grandioso organo in legno intagliato ...
Leggi Tutto
Storico dell'architettura, nato a Roma il 28 luglio 1907. Laureatosi in ingegneria nell'università di Roma, si è subito rivolto allo studio dell'architettura antica e medievale. Entrato nel 1933 nell'amministrazione [...] interpretazioni delle deformazioni prospettiche nell'architettura romana d'Oriente e ravennate, del Rinascimento dal Brunelleschi al primo Bramante e al Palladio, del Barocco sino al Vanvitelli. Ha diretto la rivista Quaderni dell'Istituto di storia ...
Leggi Tutto
PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] veneziano, Firenze 1963; J.D. North, Apian and P.’s polyhedra, in Physis, VII (1965), pp. 211-214; E. Battisti, Bramante, Piero e P. ad Urbino, in Studi bramanteschi. Atti del congresso internazionale … Milano, Urbino, Roma), Roma 1974, pp. 267-282 ...
Leggi Tutto
bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...