Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] dal Bramantino, da G.G. Dolcebuono ecc. Molti di questi maestri, almeno nella loro ultima fase, furono nell’orbita di D. Bramante, che giunse a Milano verso il 1479 e vi rinnovò completamente l’arte costruttiva locale (S. Maria presso S. Satiro, 1480 ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Ancona (17,7 km2 con 12.123 ab. nel 2008), situato a 127 m s.l.m. su un colle dominante il Mare Adriatico, fra le valli del Potenza e del Musone.
Dal Medioevo a L. esisteva una chiesa [...] della Madonna) fu iniziata nel 1468 e alla sua costruzione parteciparono Giuliano da Maiano, B. Pontelli, Giuliano da Sangallo, Bramante, A. Sansovino ecc. Il santuario fu arricchito, nei secoli, da molte opere d’arte (affreschi di Melozzo da Forlì ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Carpi
Carlo Gamba
Pittore e architetto. Nacque a Ferrara nel 1501 da Tommaso detto Sellaio oriundo di Carpi, pittore; morì ivi nel 1556. A Modena e a Parma ben presto studiò e copiò abilmente [...] Modena e a Firenze (Pitti), di mons. Bartolini quivi, di un giovane cavaliere a Madrid. Fu anche eccellente architetto nell'indirizzo di Bramante e del Peruzzi e fin dal 1531 lavorò per il cardinale Ippolito d'Este; di lui a Ferrara sono la chiesa di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] effetti notevoli non solo sui progetti di S. Pietro. Di certo influì sull'introduzione del deambulatorio in successive piante di Bramante; Antonio da Sangallo riprese un paio di volte l'alternanza di cupole e volte a botte sulla navata principale e ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] a costruzioni civili e militari, riguarda il suo soggiorno in Lombardia (dal 1482 in poi) dove fu in contatto con D. Bramante. Importanti gli studî sulla pianta centrale (legati al progetto del mausoleo di F. Sforza); L. si occupò anche dei progetti ...
Leggi Tutto
Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] , oltre che alle opere di Palladio (che lo indirizza anche a una meditata conoscenza di Roma antica), a quelle di Bramante, Sanmicheli, Giulio Romano. I suoi disegni rivelano, inoltre, la conoscenza delle opere di E.-L. Boullée, C.-N. Ledoux, I ...
Leggi Tutto
SERLIANA
Fausto Franco
. Particolare tipo di trifora, con l'apertura centrale ad arco, le due laterali trabeate: così denominata da Sebastiano Serlio a cui è dovuta la pubblicazione e la diffusione [...] archi concentrici sui pilastri decorativi della sacrestia vecchia di S. Lorenzo e della Cappella Pazzi a Firenze; motivo adottato poi dal Bramante a sostegno della cupola di S. Maria delle Grazie a Milano (1492).
Nella seconda metà del sec. XV, Leon ...
Leggi Tutto
TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] partecipazione di Jacopo (e la sua vittoria, attribuitagli da null’altri che Raffaello) alla famosa competizione tra artisti indetta da Bramante allo scopo di «ritrar di cera grande» il Laocoonte (Vasari, Vite, 1568, 1987, VI, p. 178), dal quale per ...
Leggi Tutto
MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] -165; G. Bora, N. M. «De Mangonis» da Caravaggio a Abbiategrasso, 1519 l’anello mancante, in Rinascimento ritrovato: nell'età di Bramante e Leonardo tra i Navigli e il Ticino, a cura di C. Bertelli - G. Bora, Milano 2007, pp. XIII-XLII; F. Cavalieri ...
Leggi Tutto
NUVOLO, Vincenzo, detto fra Nuvolo
Adriano Ghisetti Giavarina
NUVOLO (Nuvola, de Nuvola), Vincenzo (in religione Giuseppe), detto fra Nuvolo. – Figlio di Domenico, nacque a Napoli tra la fine di gennaio [...] di questo itinerario, che toccò probabilmente la Toscana e certamente Roma, dove fra Nuvolo poté venire a conoscenza dei progetti di Bramante e di Michelangelo per la basilica di S. Pietro e dove ebbe occasione di visitare le chiese vignoliane di S ...
Leggi Tutto
bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...