DOTTI, Giovanni Giacomo
Anja Buschow Oechslin
Nacque nel 1724 a Bologna dall'architetto Carlo Francesco e da Caterina Tartarini. Ancor più di suo padre rimase legato al lavoro artigianale e si impegnò [...] la proposta presentata nel 1743 da Carlo Francesco per il restauro della cupola; la seconda contiene considerazioni sul Bramante, sulla costruzione e sulla struttura della cupola, nonché alcune affermazioni del D., il quale, diversamente da suo padre ...
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Siciliano, Bernardo
Siciliano, Bernardo. – Pittore (n. Roma 1969). Esordisce nel 1986 con la personale alla galleria Carlo Virgilio di Roma, dove presenta una serie di pastelli su carta. La sua è un'adesione [...] le immagini della realtà contemporanea con un occhio di riguardo ai linguaggi propri della tradizione italiana. Il Chiostro del Bramante di Roma e il Palazzo della Ragione a Milano ospitano la personale Jet-lag (2005), ampio progetto dedicato a ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] ) che segnò il sorgere della potenza spagnola in Italia. Fu munifico mecenate, protettore di artisti quali Michelangelo, Raffaello, Bramante. La sua natura energica e "terribile", come la definirono i contemporanei, era di principe temporale; e tutto ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] tuttavia Giulio II rivolto al grande disegno di demolire l'antico S. Pietro per ricostruirlo secondo il progetto di Bramante; deluso, nel 1506, ripartì improvvisamente per Firenze, invano inseguito dai messi e dalle minacce del papa.
Nel novembre del ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] , dai testi letterari, dalla trattatistica (da L.B. Alberti a Palladio), dai disegni degli architetti (da Bramante ai Sangallo) emergono considerazioni cosmiche, filosofiche e simboliche che portano a privilegiare la pianta centrale, la più idonea ...
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SCACCO, Cristoforo
Giacomo Alberto Calogero
– Non si possiedono molte notizie biografiche su questo pittore, di cui si ignora sia la data di nascita sia quella di morte. È comunque nota la sua origine [...] ai piedi del trono – un’inedita tendenza a ‘cubizzare’ le forme, perfettamente in linea con le ricerche condotte da Donato Bramante in Lombardia (Bologna, 1955).
Non si può dunque escludere che, dopo aver lasciato Fondi e prima di trasferirsi in ...
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FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] le fondamenta a secco là dove era necessario fossero particolarmente solide e lo criticò per aver abbandonato la pianta a croce greca di Bramante e di Michelangelo.
Il F. morì a Roma il 10 marzo 1654.
Fonti e Bibl.: Arch. storico dell'Acc. di S. Luca ...
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Kostabi, Marc
Kostabi, Marc. – Artista e compositore statunitense (n. Los Angeles 1960). Rifacendosi idealmente ai grandi maestri del Rinascimento italiano, K. ha forzato sia il concetto di pittura sia [...] moderna di Roma e il Museo di Tirana. Molte le gallerie italiane che tra gli anni Novanta e il primo decennio del 21° sec. hanno ospitato le sue mostre, tra le quali il Castello visconteo di Vogogna (2004) e il Chiostro del Bramante a Roma (2006). ...
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Architetto, nato a Carpi, morto a Ferrara nel 1573, di 50 anni circa. Nonostante la fama che ebbe ai suoi tempi, ben poco sappiamo di lui. Dimorò soprattutto a Ferrara, dove al servizio di Alfonso II d'Este [...] a pianta centrale, sulle quattro braccia del quale si alza la cupola ottagonale; nel complesso rivela l'influsso del Bramante.
Bibl.: Meyer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907, s. v.; G. Alghisi da Carpi, Delle fortificazioni, Venezia ...
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Pittore statunitense (Reading, Pennsylvania, 1958 - New York 1990). Ha esordito alla fine degli anni Settanta nell'ambito della graffiti art. Dopo un soggiorno a Pittsburg, dove iniziò a esporre le sue [...] nel 1982 e la diffusione anche commerciale delle sue immagini, alla sua opera sono state dedicate importanti retrospettive, tra cui quelle al Castello di Rivoli (1994), al Chiostro del Bramante a Roma (2001) e a Palazzo Tarasconi di Parma (2023). ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), le suppellettili di una casa modesta, i...