ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] ), 1927; C. W. Gluck, Danza degli spiriti beati (dal flauto), Milano, Carisch, 1936; J. Brahms, Danze ungheresi (nn. 5, 6, 7), 1939; J. Brahms, 16 Valzerop. 39, 1939. Accompagnamento per pianoforte: G. B. Viotti, XVIII Concerto per violino e ...
Leggi Tutto
Strauss, Richard
Guido Turchi
L’ultimo tardoromantico
Celebre compositore e operista tedesco, Richard Strauss si impegnò nei più diversi campi della produzione musicale, dal poema sinfonico al teatro [...] Liszt. Un ambiente, quello del teatro musicale, a cui rimase estraneo un altro grande protagonista di quell’epoca, Johannes Brahms, ma dal quale la prepotente e grandiosa natura musicale di Strauss ricevette non poche sollecitazioni.
Appunto da Liszt ...
Leggi Tutto
GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] italiane, dedicandone molti ad alcuni dei più noti compositori d'Oltralpe (da Händel e Gluck a Haydn, Mozart e Beethoven, da Brahms e Wagner a Musorgskij, Debussy e C. Franck).
Negli anni giovanili entrò nella schiera dei musicisti che, in vario modo ...
Leggi Tutto
Sinatra, Frank (propr. Francis Albert)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Hoboken (New Jersey) il 12 dicembre 1915 e morto a Los Angeles il 14 maggio [...] e coloratissimo, dai numeri coreografici assai efficaci, in cui S. canta I fall in love too easily e la Ninna nanna di J. Brahms, per arrivare a On the town (1949; Un giorno a New York) di Stanley Donen e Gene Kelly, vero e proprio classico del ...
Leggi Tutto
DENZA, Paolo
Guido Ricci
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1893 da Paolo e da Amalia Cammarota. Iniziati gli studi musicali in giovanissima età, si diplomò in pianoforte nel 1914 presso il conservatorio [...] alcuni fra i più celebri autori del tardo romanticismo. Esemplari furono giudicate le sue interpretazioni di F. Liszt e di J. Brahms, mentre un largo consenso di pubblico e di critica riscossero le esecuzioni delle più famose pagine pianistiche di S ...
Leggi Tutto
Litvak, Anatole (propr. Litwak, Michael Anatol)
Leonardo Gandini
Regista cinematografico ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kiev il 21 maggio 1902 e morto a Neuilly-sur-Seine il 15 dicembre [...] del 1937) e Ingrid Bergman (che sarebbe stata la protagonista di Anastasia, 1956, e di Goodbye again, 1961, Le piace Brahms?). Dopo aver collaborato, durante la Seconda guerra mondiale, con Frank Capra ai documentari di propaganda della serie Why we ...
Leggi Tutto
BONAVIA, Ferruccio
Franco C. Ricci
Nacque a Trieste il 20 febbr. 1877 da Edoardo Zernitz e Amalia Bonavia. Assunse il cognome della madre, originaria dell'Istria, probabilmente per ragioni patriottiche. [...] Verdi (Oxford 1930 e London 1947; la prima biografia in inglese basata sui Copialettere verdiani), di E. Elgar (London s.d.), di Brahms (ibid. s.d.), di Mozart (ibid. 1938) e di Rossini (ibid. 1941); una raccolta di saggi sotto forma di immaginarie ...
Leggi Tutto
CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] è la Sonata op. 106 - eseguì per tutto l'arco della sua carriera le composizioni di Chopin, Mendelssohn, Liszt, Brahms e soprattutto di Schumann, di cui diffuse la produzione più significativa con memorabili interpretazioni.
Nel 1885 il C. si recò a ...
Leggi Tutto
BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] anni, si era dedicato a concerti, arricchendo il suo repertorio operistico di numerosi lieder di R. Schumann, F. Schubert, J. Brahms e H. Wolf. Il suo scrupolo e la sua onestà artistica gli impedivano d'interpretare un personaggio del quale non fosse ...
Leggi Tutto
CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] di sonate a tre voci del C. ad A. Steffani e di J. Ravenscroft al C.); E. Mandyczewski [lettera a J. Brahms, 12 giugno 1890], in Zeitschrift für Musikwissenschaft, XV(1933), p. 341; C. Schneider, Geschichte der Musik in Salzburg, Salzburg 1935, pp ...
Leggi Tutto
impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...