Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] strumenti tradizionali. Idealmente ricollegate alla tradizione che, dai classici viennesi, conduce direttamente all'esperienza sinfonica di Brahms e di Bruckner, le sinfonie, che costituiscono il nucleo centrale dell'opera mahleriana, tendono all ...
Leggi Tutto
Figlia (m. tra il 1283 e il 1286) di Guido Minore, sposò Giovanni Malatesta detto Gianciotto (1275) che la uccise assieme al suo amante e cognato Paolo. Dante (Inf. V) ha reso celebre F. facendone il simbolo [...] Phillips (1900). In campo musicale, notevoli le opere Francesca da Rimini di S. Mercadante (1828), H. Götz, terminata da J. Brahms ed E. Frank (1877), S. V. Rachmaninov (1906), R. Zandonai (1914, su libretto tratto dalla tragedia dannunziana) e di L ...
Leggi Tutto
LORENZONI, Renzo
Simone Ciolfi
Nato a Padova il 10 dic. 1887 da Vitaliano e Adele Torre, studiò pianoforte nella sua città sotto la guida di Cesare Pollini e composizione con Oreste Ravanello.
Nel 1908 [...] eseguendone il quartetto op. 60 e il quintetto op. 34) e con il Quartetto Kolisch, per l'esecuzione dei quintetti di Brahms e di R. Schumann. Nel 1937, in occasione dei venticinque anni dalla morte di Pollini, eseguì con il violinista Ettore Bonelli ...
Leggi Tutto
CONTESSA, Enrico
Bianca Maria Antolini
Nacque a Torino il 27 novembre 1877 da Domenico ed Erminia Derossi. Studiò a Torino con F. Bufaletti per il pianoforte, G. Cravero e D. Thermignon per la composizione, [...] tournée nelle principali città dell'Italia settentrionale, A. Serato (esecuzione di sonate di W. A. Mozart, Beethoven, R. Schumann, J. Brahms, C. Saint-Saëns a Torino nel gennaio 1923), E. Ballarini, con cui eseguì fra l'altro, a Torino e a Firenze ...
Leggi Tutto
PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] Brüll, a quell’epoca ritirato dalla vita concertistica, ma sempre autorevole per gli stretti rapporti avuti con Johannes Brahms e il suo circolo viennese: in quegli anni studiò «furiosamente» il pianoforte, come scrisse in uno schizzo autobiografico ...
Leggi Tutto
Attrice svedese (Stoccolma 1915 - Londra 1982). Esordì nel cinema nel 1935 e, sotto la direzione di G. Molander, acquisì in breve notorietà (Intermezzo, 1937) per quella profondità di espressione, triste [...] seguito a parti meno problematiche con film come: Éléna et les hommes (1956), Anastasia (1956, secondo Oscar), Aimez-vous Brahms? (1961), The yellow Rolls-Royce (1964), Cactus flower (1969), Murder on the Orient Express (1974, terzo Oscar). Del 1978 ...
Leggi Tutto
BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] vera e propria, classificata con 10 e comprendente il primo libro delle Variazioni su un tema di Paganini op. 35 di Brahms e i Jeux d’eau di Ravel, dimostra che il quattordicenne Benedetti Michelangeli era un pianista completo. Questa, si può dire ...
Leggi Tutto
POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] conte parmense Stefano Sanvitale, Polo si perfezionò alla Hochschule für Musik di Berlino con Joseph Joachim, e conobbe personalmente Brahms. Nel 1895 Polo tornò in Italia, vincendo il posto di primo violino nell’orchestra del teatro Regio di Torino ...
Leggi Tutto
DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] -corali come il Messia di G. F. Haendel, la Creazione di F. J. Haydn, la IXSinfonia di Beethoven, lo Schicksalsied di J. Brahms.
Dopo il rientro a Pisino, il D. riprese gli studi liceali, e continuò lo studio della musica a Trieste, con Alice Andrich ...
Leggi Tutto
FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] . n. 1 Op. 11 di Chopin, un concerto di C. Saint-Saëns e, come solista, musiche di Chopin, Franck e J. Brahms, tra gli autori romantici, e G. Martucci, A. Savasta, Bossi, Longo e Palumbo tra i moderni. In tale occasione fu particolarmente apprezzata ...
Leggi Tutto
impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....
ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...